di Alfredo Sgarlato – Secondo appuntamento per Sù la testa 2010. si comincia con Pippo Matino, bassista elettrico il cui curriculum prenderebbe l’intero articolo. Molto versatile nello stile, sfrutta tutte le possibilità del basso anche ricorrendo ad un campionatore che moltiplica i suoni. La parte più bella dell’esibizione è però quando è affiancato da Silvia Barba cantante dotata di ottime tecnica vocale e presenza scenica. Particolarmente commovente una cover di Jacques Brel, con l’ospitata di Fabio Biale al violino.
Secondo set quello di Ginevra Di Marco. La cantante toscana, nata col post-punk dei CSI, inizia a creare l’atmosfera con due struggenti brani di Tenco e Modugno. Poi alterna brani tradizionali con covers di Leo Ferrè e ancora Modugno. Il carisma di Ginevra e l’affiatamento della band conquistano la platea. Avevo già varie volte Ginevra Di Marco dal vivo ma devo dire che ieri sera, sarà stata la sala piccola e il contatto con un pubblico caloroso, ha offerto la sua prestazione più bella. Dopo l’intervallo i Paratisti Lariani, compagnia di teatro di strada, offre una performance basata sull’uso creativo di oggetti comuni.
Quindi arriva Bobo Rondelli. Toscanaccio irriverente, la sua interpretazione è ai confini tra musica e cabaret, ricorda benigni prima che diventasse famoso per dire, un brano che parla di vitelloni lo canta imitando Mastroianni (che peraltro è molto difficile da imitare). Un paio di canzoni sono però malinconiche. Finito il concerto Rondelli si mescola al pubblico e continua a intrattenere con battute e storie.
Gran Finale con Ginger Leigh, americana innamorata dell’Italia e ormai ingauna di adozione, accompagnata dal fido John Pointer alla chitarra. Quello di Ginger è il classico rock americano sanguigno e ruspante per cui io non vado matto, ma quelli che lo amano (e sono molti) con lei vanno sul sicuro. Grinta, chitarre taglienti e testi inneggianti alla gioia di vivere. Stasera ultimo appuntamento con John Pointer come solista (graditissimo ritorno, due anni fa aveva entusiasmato la platea), Raphael Gualazzi (considerato il nuovo Paolo Conte) San La Muerte e il vincitore del Sù la testa contest Mauro Cipri, per poi continuare col dopo festival a Palazzo Scotto Nicolari.
[Per la prima serata: * Albenga: Sù la testa prima serata (con fotogallery)]
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