di Claudio Almanzi – Sono tornati dalla Terrasanta i pellegrini ingauni che hanno preso parte al viaggio culturale e religioso che ha portato un centinaio di fedeli della diocesi di Albenga- Imperia a Gerusalemme e nei luoghi sacri della Cristianità.

“È stato un viaggio molto interessante- dice Monica Tabbò, che faceva parte della delegazione laiguegliese, la più numerosa- che ci ha portato a visitare Betlemme, Gerusalemme e tutti i luoghi più famosi della Terrasanta legati alla Cristianità”.

Ma a tornare felici, commossi e soddisfatti dal pellegrinaggio non sono stati solo i fedeli reduci dalla Terrasanta: anche coloro

che hanno preso parte a quello a Louders infatti sono tornati ricchi di fede e gioia: “Anche quest’anno l’Oftal – dice Nicoletta Basso, presidente della sezione albenganese – ha organizzato il Pellegrinaggio Diocesano a Lourdes. La nostra associazione si propone l’assistenza spirituale e morale degli ammalati, in modo particolare mediante i pellegrinaggi a Lourdes e negli altri santuari mariani”.

A questi pellegrinaggio prendono parte persone ammalate e disabili che vengono accuditi dai tanti volontari che si offrono di condividere questa importante esperienza umana e di fede. “Si può partecipare anche in qualità di pellegrini- conclude Nicoletta Basso- infatti nel recarsi pellegrini a Lourdes si risponde alla chiamata di Maria che nei suoi messaggi a Bernadette disse: ‘Venite qui in processione’. Il pellegrinaggio è anche esperienza di carità. I membri del personale sono i volontari che, in spirito di servizio gratuito, si prendono cura degli Ammalati e dei Pellegrini”. Il Pellegrinaggio diocesano rappresenta un’espressione viva della chiesa diocesana in cammino spirituale con tutte le sue componenti: giovani ed anziani, sani ed ammalati, per condividere l’esperienza del viaggio nello spirito cristiano.