C'è cultura e cultura…

di Sandra Berriolo – Johnn legge il New York Times online. È giovane ma sveglio. È americano ma vuol sapere cosa succede nel mondo. Però adesso dovrà pagare per leggere il giornale più famoso al mondo. Potrà avere gratis solo una parte delle notizie, per il resto ci vorrà la carta di credito.

Gennaro ha chiesto a casa se poteva usare un lenzuolo; glielo hanno dato e lui lo ha portato al liceo. Ci ha scritto sopra una frase e son rimasti tutti fuori dal portone. Meno male che lo hanno fatto proprio quel giorno lo sciopero: mentre era in corso l’astensione dalle lezioni è caduto in classe un altro pezzo di soffitto. Le ragazze hanno il bagno con i buchi nei muri ma non è più epoca per farla in pubblico, quindi evitano. Da tempo la sala professori ostruisce con tavoli e sedie l’accesso alla scala antincendio, ma non è colpa dei professori. Ora anche gli insegnanti sostengono la manifestazione, son tutti stufi di vedere la scuola che cade a pezzi.

L’unico che resiste è il Preside, che può vantare una stanza pulita, pitturata a puntino – seppur sprovvista di segatura e secchio di raccolta dell’acqua piovana – col soffitto che sta al posto suo e probabilmente ha anche il bagno. Il lenzuolo dice che stanno lottando per POTER andare a scuola, una scuola decente però. Sono in ottocento là dentro, adesso fuori. Sono a Caivano, vicino a Napoli, dove qualcunno pensa che nessuno voglia andare a scuola. Loro invece la cultura la vogliono.

Johnn dovrà pagare per sapere cosa succede a Napoli, Gennaro spera di non dover pagare i muratori di tasca sua.

(* NdA: riflessioni ispirate da un articolo di G.Maggi da La Stampa del 5 dicembre, pag 40, e da una notizia di cronaca italiana)

* La Nonna del Corsaro Nero: la rubrica Corsara di Sandra Berriolo

2 Commenti

  1. storie di questo tipo mi vengono raccontate tutti i giorni da chi insegna o ha un figlio studente

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