Il comitato dei genitori di Albenga in seguito ad alcune assemblee a sentito l’esigenza di alcuni chiarimenti “su cinque punti fondamentali della vita scolastica della nostra città, che nell’ultimo confronto con l’amministrazione non sono stati trattati con il dovuto riguardo”. La sintesi della lettera in 5 punti e la seguente: «ingiustificato aumento dei buoni mensa visto il contratto stipulato nell’anno 2008; ingiustificato costo di buoni mensa di euro 4,50 pagati in contanti contro i 4,20 di”norma”; strana e non corretta gestione del servizio scuolabus per le attività alternative pomeridiane degli alunni delle medie nonostante un costo di euro 500,00 per alunno; odore di esternalizzazione del servizio scuolabus; edilizia scolastica,i cantieri e la pioggia dentro le nostre scuole».

Il comitato dei genitori di Albenga «non ha ideali partitici, non ha la volontà di sostituirsi all’amministrazione della città, vuole esclusivamente proteggere un bene comune come la scuola pubblica già martoriata dalle “varie” riforme scolastiche, informando il più possibile la popolazione scolastica catalizzando l’attenzione dei vari soggetti per una risoluzione rapida dei problemi. Il futuro di questa società sono i nostri figli, trattiamoli bene”, conclude il comitato.