Sabato 11 Dicembre, a Loano, alle ore 16,00, nella Sala Consiliare di Palazzo Doria si svolgerà la conferenza “La Letteratura tra dolore e pianto (molto) e un po’ di sana ironia”, organizzata dall’UNITRE Loano con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Loano. Ad approfondire il tema sarà il Prof. Gianni Ballabio.

Prosegue poi la mostra “Renzo Igne – Il sacro e il fantastico nella Nativita”, allestita nel Grand Hotel Garden Lido. La personale, curata dalla storica dell’arte Silvia Coppo con la collaborazione della vedova dell’artista, propone una selezione di opere in ceramica di Renzo Igne d’ispirazione religiosa, dedicate alla sua personale ed originale interpretazione della Natività.

Nelle mani di Renzo Igne (1940-2001) la ceramica, sorta come arte applicata, si fa scultura negli anni Ottanta proprio nel settore dell’arte sacra. La sua produzione artistica di ispirazione religiosa ha esiti particolarmente originali e, nelle Natività, la bravura si misura anzitutto nell’interpretazione del soggetto. Del resto, oltre che espressione di devozione, il Presepe è narrazione, spettacolo, rappresentazione della vita nel quotidiano, perciò stimola personali approfondimenti. Non di rado le Natività di Igne mostrano una ricerca del fantastico che conferisce alla scena sacra un gusto pittoresco, capace di evocare i disegni dello scenografo Lele Luzzati.

Le sedici Natività esposte appartengono all’ultimo triennio della sua attività e, pur della diversità tipologica, mostrano uno schema semplice ma dal significato profondo.

L’esposizione sarà visitabile fino al 31 gennaio 2011 (orario 9/20). L’ingresso è libero.

Fino al 23 gennaio 2011 e si potrà visitare il Presepe Tradizionale Ligure, realizzato dall’Associazione Amici del Presepe di Loano sotto la direzione artistica di Paolo Vaccarezza, con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Loano.

Il presepe, allestito in una sala del centro storico (via Cristoforo Colombo, angolo Piazza Rocca) propone un’accurata ricostruzione del paesaggio dell’entroterra ligure: i borghi, le mulattiere, i muretti a secco e i terreni coltivati, le cascate e i fiumi.

Accanto ai personaggi canonici della rappresentazione del presepio, il grande quadro tridimensionale ospita figure di personaggi popolari e scene di vita quotidiana.

Nel presepe sono presenti 30 scene meccaniche e più di duecento personaggi realizzati in parte in terra cotta ed in parte secondo la tradizione delle statuine napoletane del ’700, con veri e propri abiti in stoffa. Il presepe è aperto nei giorni feriali dalle 10.30 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 19.00) e nei festivi (dalle 10 alle 12.30, dalle 15 alle 19.30 e dalle 21 alle 22).