Dopo l’approvazione del Pris, il programma regionale infrastrutture strategiche, dedicato ai residenti per favorire la realizzazione della variante aurealia bis nel tratto Albisola – Savona sarà portato all’attenzione della Giunta nei prossimi giorni un medesimo provvedimento rivolto alle attività commerciali. Lo ha annunciato quest’oggi l’assessore regionale alle infrastrutture, Raffaella Paita nel corso dell’incontro con il vicesindaco del Comune di Savona, Paolo Caviglia e con l’assessore all’urbanistica, Paolo Gaggero sul tema del primo e del secondo lotto dell’aurelia bis tra Albisola e il torrente Letimbro e il casello Savona Vado. “Sarà un provvedimento modello – ha ribadito l’assessore Paita – per la grande quantità di imprese coinvolte e per la complessità della situazione, in grado di garantire le attività e mitigare le problematiche”.

Nel corso del sopralluogo effettuato oggi a Savona l’ assessore Paita ha incontrato la società IPS del Comune di Savona per discutere e concordare i tempi per il protocollo d’intesa necessario alla realizzazione di uno studio di fattibilità per l’Albenga Predosa a cui parteciperà oltre alla Regione Liguria anche la Regione Piemonte . L’assessore regionale alle Infrastrutture nel corso del sopralluogo savonese con i tecnici della Regione Liguria ha incontrato anche il presidente della Provincia di Savona, Angelo Vaccarezza, gli assessori competenti per viabilità e lavori pubblici di Albisola Superiore, Paolo Baglietto e Maurizio Garbarini e il Sindaco di Albissola Marina, Nicolò Vicenzi, oltre ai tecnici di ANAS Genova.

Durante l’incontro, sono state affrontate le questioni della variante di Savona e della Bretella di collegamento tra la variante e l’ambito urbano. Rispetto al progetto originario è stata avanzata la richiesta di partire dalla sponda destra verso la sponda sinistra. A tale proposito si è svolto subito un sopralluogo per valutare la criticità di Villa Gavotti, alla presenza del Soprintendente per i Beni Architettonici e per il Paesaggio della Liguria, G. Rossini. La visita dettagliata in loco ha confermato la necessità di lavorare ad una progettualità specifica sul tema.