di Alessandro Andreis – Ancora parole dure dell’Assessore Marson verso i lavoratori della Tpl, parole che hanno un tono minaccioso e che in questi ultimi mesi, non solo dalle nostre parti, stanno inasprendo i rapporti fra aziende e lavoratori. Niente di demagogico nelle mie parole, e non voglio entrare in questioni più grandi di me, ma la semplice constatazione che, mentre si litiga, noi cittadini del ponente savonese, nel nome di un risanamento economico dell’azienda, a seguito dell’accorpamento SAR e ACTS , abbiamo perso qualcosa.

Che cosa? Le tariffe sono pressoché raddoppiate, i servizi come numero di corse ridotti, una sensibile e continua riduzione dei servizi verso l’entroterra, una presenza di mezzi più fatiscenti rispetto all’area savonese e a quanto mi risulta, e spero di essere smentito, anche un maggior costo di biglietto per tratta rispetto a Savona. Ora mi chiedo: dov’è finita l’opera degli amministratori locali ed in particolare del Sindaco Guarnieri verso la difesa dei nostri cittadini? Dove è finito il ruolo guida che una città come Albenga deve esercitare nei confronti del suo territorio? Caro Sindaco di Albenga non sarà paladina degli albenganesi solo quando non deve dar contro ai tuoi amici assessori in Provincia?

Non mi sembra che la sua presenza come assessore provinciale stia portando vantaggi al territorio albenganese (ritardi enormi sulle opere di viabilità, basta vedere i problemi sulla frana di Villanova, indecisioni e ritardi clamorosi sul depuratore, abbandono del progetto per il polo scolastico)! Basta posizioni ambigue del doppio ruolo; sarebbe meglio che il Sindaco di Albenga spiegasse al suo collega Marson che il risanamento del trasporto pubblico provinciale non può passare solo attraverso i sacrifici dell’utenza e dei lavoratori e che tutto il comprensorio albenganese aspetta segnali concreti di tutela della sua economia, dei suoi lavoratori, dei suoi cittadini.

* Alessandro Andreis – Coordinatore Circolo Pd Albenga