La manovra governativa del maggio scorso mette in grande difficoltà anche la Liguria. Per questo, la giunta regionale ha convocato per  oggi, martedì 14 dicembre, alle 14,30, al Teatro della Gioventù di Genova, i cittadini, le singole istituzioni e i rappresentanti dei vari comparti sociali, culturali ed economici per illustrare gli effetti della drastica riduzione della possibilità di spesa in tutti gli ambiti regionali.

“Siamo in presenza di una sostanziale modifica delle modalità di accesso, della fruibilità e della consistenza di tutti i servizi pubblici gestiti da comuni, province e Regione Liguria.

Assistiamo a un taglio delle risorse che riduce drasticamente la disponibilità della Regione: al 46 % per l’agricoltura, al 57% per l’istruzione, al 19% per l’industria, al 91% per le infrastrutture, i trasporti e su tutti gli altri settori”, spiega l’assessore alle Finanze Pippo Rossetti.

“Importante per noi è illustrare le precise scelte politiche a fronte della ridotta discrezionalità del bilancio, come quella di sostenere tutte le quote utili per mantenere le compartecipazioni e i finanziamenti statali ed europei”, afferma Rossetti.

Fra le scelte che la giunta regionale si appresta a compiere una più incisiva azione sul de-finanziamento degli impegni di spesa per iniziative finanziate e non decollate, la valorizzazione degli immobili non solo della Regione Liguria, ma di tutti gli enti del sistema regionale allargato (Arpal, Arssu, Asl, aziende ospedaliere, Agenzia Liguria Lavoro, i parchi regionali e l’Istituto Floricolo Regionale e Arte), un maggior controllo sull’autonomia finanziaria patrimoniale e di gestione degli stessi enti, la riduzione degli investimenti sui fondi regionali in attesa della messa a disposizione dei fondi Fas da parte del Governo, l’avvio delle associazioni dei comuni con il conseguente superamento delle Comunità Montane.