Percorsi del Rinascimento a Savona: nuovo itinerario attraverso le opere della Pinacoteca

Inaugurazione sabato 18 dicembre alle ore 10,30 del nuovo itinerario rinascimentale attraverso le opere della Pinacoteca. All’interno del percorso sarà eccezionalmente esposto per tre mesi un dipinto su tavola di Giovanni Mazone (artista documentato dal 1453 al 1512) appositamente prestato e trasferito da Parigi a Savona per sottoporlo all’attenzione del pubblico e degli studiosi e per metterlo a confronto con le opere dello stesso autore esposte in Pinacoteca. Il progetto, di grande rilevanza, viene realizzato dal Comune di Savona, Assessorato alla Cultura, in collaborazione con Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico della Liguria e grazie al finanziamento della Regione Liguria.

L’intervento consiste nel potenziamento dell’allestimento delle opere del Quattrocento e Cinquecento conservate nella Pinacoteca Civica in funzione di una più efficace comunicazione delle diverse componenti culturali e artistiche dell’epoca rinascimentale a Savona.

Parte integrante è la nuova collocazione della straordinaria Crocifissione di Donato de’ Bardi, che segna uno dei momenti più alti, un unicum nel panorama della pittura rinascimentale italiana, già nota come “Crocifissione di Savona”. Proprio per sottolineare questo suo carattere di unicità, la grande tela viene esposta in un’apposita sala che propone al visitatore una sua compiuta lettura. L’esposizione è concepita quale “mostra di una sola opera” per invitare a riflettere su di un unico e selezionatissimo dipinto e per sollecitare non solo l’attenzione e la curiosità, ma anche emozioni e suggestioni collegate a questo capolavoro assoluto.

In questo spazio sarà progressivamente costruito intorno all’opera un percorso di analisi e “scomposizione” per indagarne a fondo i diversi contenuti e per facilitare la comprensione delle complesse ed eterogenee componenti del linguaggio artistico di Donato de’ Bardi.

Le altre straordinarie tavole e i monumentali polittici esposti nel museo testimoniano uno dei periodi di più intensa vitalità per la città, che giunge a contendere la leadership regionale alla stessa Genova. Tra la fine del sec. XV e gli inizi del sec.XVI, in particolare, grazie alla presenza e al mecenatismo collegato ai due papi della famiglia della Rovere, Sisto IV (1471-1484) e Giulio II (1503-1513) e al desiderio di prestigio e di autocelebrazione delle potenti famiglie cittadine, Savona conosce un generale rinnovamento artistico e culturale.

Al fine di evidenziare questi aspetti sono stati inseriti nel percorso museale appositi apparati didattici per segnalare alcune opere ritenute particolarmente significative in relazione ai diversi temi da sviluppare (artisti, provenienze, committenze). Con l’ausilio di brevi testi e immagini emergono una loro precisa contestualizzazione, un collegamento fra il museo e il territorio e interessanti itinerari di visita fra monumenti, chiese e oratori cittadini.

Il percorso espositivo è sottolineato da un motivo dorato, quasi una sorta di asterisco che contraddistingue le opere che storicamente e stilisticamente possono essere inquadrate nel Rinascimento a Savona. Tale segno è desunto da un elemento decorativo dell’aureola dorata che circonda il capo della Madonna della Crocifissione di Donato de’ Bardi, ed è stato assunto a simbolo dell’arte e dell’eccellenza rinascimentale.