Giovedì 23 Dicembre alle ore 21.15, presso la Musikalische WunderKammer di Palazzo Oddo, in Via Roma ad Albenga, InmostLight, in collaborazione con la Palazzo Oddo Srl, proporrà il “Sogno di Puck”, un racconto con valenze esoteriche (come d’altronde molte favole Tradizionali) proposto in forma di “lettura drammatizzata” con intermezzi musicali.

Mistero sull’autore, che ha voluto a tutti i costi mantenere l’anonimato sino alla serata della prima, ma qualcosa del lavoro, ridotto appositamente dall’abile penna di Patrizia Valdiserra, è trapelata: «si tratta di una favola per adulti, con spunti che toccano anche l’Alchimia e l’Ermetismo (interessi sui quali nessuno avrebbe scommesso ad Albenga, ma che il grande successo della conferenza di Massimo Marra ha confermato essere nelle corde del pubblico ingauno), un viaggio dell’Anima nell’Anima, in un tempo ed un luogo che ormai, mercè una certa filmografia ed una certa editoria di grande successo, fa parte delle frequentazioni culturali anche dei più giovani».

L’Inghilterra di inizio ‘900 è il teatro della vicenda, un’epoca che ancora ha indosso l’odore del periodo vittoriano e contemporaneamente tende la mano alla modernità, con la quale il narratore della vicenda (un Pari dell’Impero ormai defunto, ma vivo nella storia a causa del lascito di un diario) dovrà confrontarsi, anche se per interposta persona.

Puck (omonima del folletto portato alla ribalta da Shakespeare e poi da Mendelssohn) la protagonista della vicenda, è un magico gatto nero che, per essersi attardata a ballare con le Piccole Creature, manca il momento del passaggio tra il suo mondo ed il nostro smarrendo la via di casa, e vagando tra dimensioni ulteriori ed estranee passa da un’esperienza ad un’altra, cercando la strada per tornare.

La vicenda è narrata attraverso parole e musiche (originali e scritte appositamente per l’occasione), l’una a chiosa e completamento dell’altra, ed eseguite dal vivo al pianoforte con il solo ausilio di alcuni effetti speciali e di alcune immagini che completeranno il quadro d’insieme, legando in un tutt’uno la gamma di sensazioni talvolta forti ed angoscianti, talvolta gioiose e leggere (come d’altronde sa essere la Vita), lungo le quali si snoda la vicenda

«La serata vanta, come padrino d’eccezione il pianista genovese Massimiliano Damerini, dimostratosi pronto ad accogliere l’invito che il Sindaco della Città gli ha esteso in occasione di una sua recente visita alla Sala degli Stucchi, nella quale la signora Guarnieri lo ha invitato ad una certa assiduità ad Albenga, che “merita ormai di essere inserita tra i luoghi che possono aspirare ad una vita culturale ‘cittadina’, ove possono trovare spazio anche gli avvenimenti di taglio più importante e prestigioso” e non per niente il Maestro Damerini, raccogliendo il gentile invito, ha deciso di esibirsi, sempre nella WunderKammer di Palazzo Oddo il 29 Dicembre, in un concerto in anteprima nazionale, la trascrizione per pianoforte della Terza Sinfonia di Beethoven fatta da Liszt, che sarà replicata a Roma per l’Accademia di Santa Cecilia l’ 8 Gennaio 2011.

Occasioni prestigiose dunque per la Città, che siamo certi risponderà con l’ormai consueta fiducia e generosità che hanno premiato con 3 serate di tutto esaurito la rassegna ‘Piani Sonori’, esperimento azzardato ma perfettamente riuscito».