Questa mattina, durante una pausa del Consiglio regionale, il presidente della Giunta Claudio Burlando, l’assessore alla Salute Claudio Montaldo, l’assessore alle Politiche sociali Lorena Rambaudi, insieme a numerosi componenti dell’Assemblea legislativa e al direttore generale del dipartimento regionale salute, hanno incontrato una delegazione di Nuova Ansiie, l’associazione nazionale che sostiene interventi chirurgici e riabilitativi per persone disabili molti dei quali ricorrono per le terapie di cui necessitano di servizi all’estero.

Alcuni rappresentanti di Nuova Ansie, che in Liguria conta circa cento assistiti, hanno chiesto alla Giunta di attivare al più presto in Liguria un centro per la riabilitazione intensiva specifica per persone disabili, evitando così i trasferimenti all’estero che fino ad ora hanno coinvolto cinquanta assistiti e hanno manifestato forti timori perché negli ultimi mesi il Centro di riferimento regionale non ha autorizzato il piano di terapia intensiva a sei disabili. La delegazione, inoltre, ha lamentato il fatto che la riabilitazione di mantenimento effettuata nelle strutture liguri non sarebbe in grado di soddisfare le esigenze dei disabili, una volta terminata la fase intensiva.

Il presidente Burlando e l’assessore Montaldo hanno garantito che entro le prossime settimane nella delibera di riorganizzazione del settore verranno assunte iniziative affinché siano potenziate le strutture esistenti in Liguria per garantire un’adeguata riabilitazione di mantenimento ai disabili gravi e si è impegnato a valutare la possibilità tecnica e finanziaria di realizzare sul territorio regionale un polo che diventi centro di riabilitazione intensiva. Per affrontare questa fase di transizione e garantire continuità di cure Montaldo incontrerà i dirigenti del Centro di riferimento regionale che coordina la presa in carico dei pazienti disabili.

L’assessore Rambaudi ha auspicato un coordinamento fra Ansie, la Consulta e le altre organizzazioni che si occupano di disabilità, affinché concordino richieste comuni e agevolare così il confronto con la giunta regionale. Dopo l’incontro disabili e famiglie hanno organizzato il presidio di una sala adiacente all’Aula del Consiglio regionale «Non ci muoviamo di qui finché non ci danno riposte concrete», hanno affermato chiedendo provvedimenti immediati per ottenere la continuità della riabilitazione intensiva. Il presidente Burlando e l’assessore Montaldo hanno invece assicurato che la questione, anche sulla base di analisi tecniche caso per caso che non spettano agli organi politici, verrà affrontato entro i primi giorni di gennaio.

Al dibattito hanno partecipato Stefano Quaini (Idv), che ha suggerito di individuare nell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure l’eventuale polo per la riabilitazione intensiva, Aldo Siri (Liste civiche per Biasotti presidente), che ha condiviso l’impegno assunto dal presidente Burlando e dall’assessore Montaldo, Matteo Rosso (capogruppo Pdl), Edoardo Rixi (capogruppo Lega Nord), Lorenzo Pellerano (Liste civiche per Biasotti presidente), Gino Garibaldi e Alessio Saso (Pdl).

L’incontro è stato organizzato dal vicepresidente del Consiglio regionale Michele Boffa, su mandato del presidente dell’Assemblea legislativa Rosario Monteleone.