“A seguito della determinazione dirigenziale n. 1291 del 23.10.2010, con la quale veniva disposto l’azzeramento di una quota pari a circa 35.000 euro da destinare per la produttività collettiva ed individuale dei dipendenti del Comune di Loano, conseguenza del mancato raggiungimento del patto di stabilità per l’anno 2009, oltre ad una serie di problematiche pregresse e mai risolte, quali l’approvazione del contratto decentrato, l’assenza dell’assessore per il personale, la mancata verifica delle progressioni orizzontali e verticali, da anni non più ottenute, il personale del Comune di Loano, riunito in Assemblea il 20.12.2010, ha proclamato lo stato agitazione”. Così in un comunicato la RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria) loanese.

“Ciò potrà portare problematiche nei vari servizi erogati, in quanto spesso la disponibilità personale ed umana, oltre l’aspetto di rigida applicazione di norme, consente il funzionamento delle molteplici attività istituzionali. Si aspetta ora un riscontro immediato da parte dell’Amministrazione Comunale” conclude la nota dell’RSU a nome dei dipendenti del Comune di Loano .