Il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando ha chiesto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e alla Protezione Civile la dichiarazione dello stato di emergenza per il maltempo di questi giorni.

“Nelle giornate di mercoledì 22 e giovedì 23 dicembre 2010 il territorio della Regione Liguria- si afferma in una nota dell’assessorato alla Protezione Civile- è stato colpito da fenomeni meteorologici intensi e persistenti, che hanno provocato un significativo livello di danneggiamento del territorio ligure, anche a causa della pregressa vulnerabilità del territorio causata dalle intense precipitazioni occorse per tutto il mese di dicembre.

Le precipitazioni sono proseguite per circa 48 ore, riversando sull’intero territorio oltre 200 mm di pioggia, con elevata criticità sull’intera rete idrologica regionale innescando numerose frane. Le precipitazioni hanno provocato ingenti danni a strutture e infrastrutture di interesse pubblico e privato. Particolari problemi si sono verificati sulla viabilità stradale, autostradale e ferroviaria per frane ed allagamenti localizzati.

Lo stato di danneggiamento e distruzione risulta esteso all’intero territorio regionale, ha interessato i corsi d’acqua e i versanti con ripercussioni sulle infrastrutture e con isolamento di alcune frazioni.

È attualmente in corso la quantificazione dei danni e degli interventi necessari per il ritorno alle normali condizioni di vita. Tale situazione è anche il risultato degli effetti cumulati con gli eventi che hanno colpito le stesse aree nel periodo intercorso dal 1 novembre ad oggi.

“Le intense precipitazioni di questi giorni – dichiara l’assessore alla Protezione civile Renata Briano – hanno causato danni in diverse parti del territorio ligure, in particolar modo a Tellaro e nella provincia di La Spezia. Lì già ieri sono intervenuti gli uomini della Protezione civile della Regione. Grazie all’intervento degli enti locali, la situazione è costantemente monitorata. Siamo in contatto col Dipartimento della Protezione civile nazionale e ci auguriamo che il governo non solo risponda prontamente alla richiesta della dichiarazione dello stato di emergenza, ma metta a disposizione risorse sufficienti per poter far fronte a questa difficile situazione”.