Si attendono almeno duemila persone, sabato pomeriggio 1° gennaio, all’incontro con il cardinale Bagnasco e alla marcia con cui verrà celebrata a Genova la giornata Mondiale della Pace e, per dare forza al messaggio del Papa per la libertà religiosa, cristiani e credenti di tutte le religioni, uomini e donne di buona volontà sfileranno insieme per le strade della città.

Di fronte allo scenario tragico delle guerre nel mondo, papa Benedetto XVI farà risuonare, nel messaggio che verrà proclamato il primo giorno del 2010, il messaggio che ha per tema “Libertà religiosa, via per la pace”. Da piazza San Pietro ricorderà innanzitutto la «cara terra dell’Iraq» che «continua ad essere scenario di violenze ed attentati», ma parlerà soprattutto della libertà religiosa e della necessità, per i giovani, di «riconoscere nell’altro il proprio fratello e la propria sorella, con i quali camminare insieme e collaborare perché tutti si sentano membra vive di una stessa famiglia umana, dalla quale nessuno deve essere escluso».

Come ogni anno il primo gennaio la Comunità di Sant’Egidio vuole far giungere il suo sostegno al messaggio del Papa e alla sua sollecitudine per la pace nel mondo con manifestazioni e preghiere in 600 città di tutti i continenti.

A Genova l’appuntamento è sabato 1 gennaio alle 15 nella basilica dell’Annunziata, con gli interventi di testimoni provenienti da zone di conflitto, e una riflessione del cardinale Angelo Bagnasco. Alle 16,30 partirà la marcia per la pace da piazza della Nunziata per le vie del centro antico fino a piazza San Lorenzo.

Sarà un’occasione per ricordare tutte le terre che nel Nord e nel Sud del mondo attendono la fine della guerra, fonte di sofferenza per tanti popoli e “madre” di tutte le povertà, e la fine del terrorismo e sperano nell’unità e nella pace della famiglia umana.