Anche nelle ultime ore dell’ultimo giorno dell’anno intensa attività di controlli lungo la filiera della pesca da parte dei militari della Guardia Costiera di Alassio che hanno verificato anche delle segnalazioni pervenute da alcuni cittadini.

Presso un locale esercizio commerciale sono stati rinvenuti 5 Kg di prodotto ittico in cattivo stato di conservazione e sottomisura. Il prodotto è stato subito sottoposto a sequestro dal personale della capitaneria e del servizio veterinario.

Tale ultimo controllo del 2010 si è aggiunto alla recente attività dell’operazione “Onda d’urto” che ha coinvolto a livello nazionale il Corpo delle Capitanerie di Porto nelle attività di verifica e controllo della filiera della pesca a tutela dei prodotti ittici destinati alle tavole natalizie.

L’Ufficio Circondariale Marittimo di Alassio in queste due settimane di attività rivolta sia alla grande distribuzione, sia ai punti al dettaglio e alla ristorazione ha elevato verbali amministrativi per un totale di circa ventimila euro e una denuncia penale.

Il monitoraggio e la vigilanza sulla filiera della pesca marittima rientra tra le attività precipue del Corpo Capitanerie di porto volto non solo alla verifica del rispetto delle norme in tema di taglia minima, quantità, specie protette, ma anche alla maggiore sensibilizzazione delle categorie interessate, poiché le risorse del mare sono un bene della collettività e soprattutto alla tutela del consumatore finale.

L’Ufficio Circondariale marittimo, spiega il comandante Elisabetta Pierami, “nel continuare l’opera di sensibilizzazione e prevenzione in materia, organizzerà nel 2011 alcuni incontri dedicati agli addetti del settore, al fine di rappresentare le novità normative in materia”.