di Claudio Almanzi – Sono partiti in 420 (di cui quasi trecento provenienti dalla Liguria e con la presenza di alcuni gruppi provenienti da Modena, Parma e dalla Sardegna). Fra questi anche una ventina della zona tra Albenga e Pietra Ligure, per partecipare all’annuale viaggio culturale di fine anno, che ha avuto questa volta quale meta principale Napoli. Si tratta del gruppo delle associazioni liguri di Gioventù studentesca e di Comunione e Liberazione che per chiudere degnamente il 2010 ed iniziare ancor meglio il 2011 ha voluto raggiungere una delle mete turistiche più discusse negli ultimi tempi, Napoli.

“In particolare – dice Marida Canepa, una delle organizzatrici- abbiamo voluto far incontrare i nostri ragazzi con giovani del quartiere di Rione Sanità, uno dei più degradati di Napoli e nel quale un gruppo di volonterosi, appartenenti al movimento, ha dato vita ad una cooperativa di servizi che è riuscita a dare lavoro e riscattare numerosi giovani ”. Una occasione per andare a vedere di persona e riflettere sulla presenza del bene, della speranza e della fede in ogni luogo, anche in quello che sembra apparentemente più degradato.

Il viaggio di fine anno ha avuto quali mete Arezzo (Chiese di San Francesco e San Domenico), la Reggia di Caserta, Napoli (Cattedrale, Cappella del Tesoro di San Gennaro, San Gregorio Armeno ), Scavi archeologici di Pompei, Santuario della Madonna di Pompei ed Abbazia di Fossanova (dei Frati Minori Conventuali).

Comunione e Liberazione è un movimento ecclesiale il cui scopo è l’educazione cristiana matura dei propri aderenti e la collaborazione alla missione della Chiesa in tutti gli ambiti della società contemporanea. È nato in Italia nel 1954 quando don Luigi Giussani, diede vita, a partire dal Liceo classico «Berchet» di Milano, a un’iniziativa di presenza cristiana chiamata Gioventù Studentesca (GS). La sigla attuale, Comunione e Liberazione (CL), compare per la prima volta nel 1969. Essa sintetizza la convinzione che l’avvenimento cristiano, vissuto nella comunione, è il fondamento dell’autentica liberazione dell’uomo. Attualmente Comunione e Liberazione è presente in oltre settanta Paesi in tutti i continenti.

“In questi giorni di riflessione e condivisione abbiamo visitato- dice Maria Teresa Soro, una delle organizzatrici- e detto messa insieme a tanti giovani in alcune fra le più belle chiese che abbiamo incontrato lungo il nostro itinerario. Insomma è stato un viaggio di grande spessore religioso ed umano, una forte occasione di crescita per le centinaia di giovani che vi hanno preso parte con entusiasmo”. “Si poteva toccare con mano – conclude Carlo Lanteri uno dei partecipanti- la forza e la gioia che pervadevano tutti coloro che hanno vissuto questi giorni splendidi”.

Ma la “ vacanzina” napoletana non è stata solo dedicata alla spiritualità ed alla riflessione c’è stato anche spazio per la musica e per il volontariato, con un grande concerto di Alfredo Minucci che ha presentato alcuni dei brani contenuti nell’ultimo suo album “ Cammenanno” ed un toccante incontro con i giovani della Cooperativa Rionesanità che hanno raccontato le proprie esperienze e fatto conoscere una Napoli molto diversa e migliore di quella di cui, una informazione superficiale ed urlata, quotidianamente ci da notizia. I giovani di Rione Sanità hanno dato vita non solo alla cooperativa (con tutta una serie di servizi) ma anche ad una attiva scuola di comunità e di fraternità e pubblicato un primo bel volume sugli itinerari turistici partenopei che vengono proposti dalle loro guide. Il libro viene venduto (a soli 10 euro) insieme all’ultimo CD del cantautore napoletano Alfredo Minucci. Per farne richiesta è possibile contattare l’indirizzo di posta elettronica segreteria@rionesanità.com . Il gruppo ponentino, reduce dal viaggio a Napoli, si ritroverà giovedi pomeriggio (6 gennaio, ore 15 e 30) presso il Seminario di Bordighera.