“La frana che dalla vigilia di Natale ha isolato l’Alta Val Bormida mette a nudo problematiche socio-economiche che da anni pesano sulle spalle degli abitanti e che ora sono esasperate dalle difficoltà di collegamento col resto del territorio valbormidese”. Così la sezione locale valbormidese di Sinistra Ecologia e Libertà (SEL).

“Sottolineare innanzitutto le difficoltà delle due grandi imprese presenti sul territorio come ha fatto l’amministrazione di centro-destra di Calizzano, puntando l’attenzione su Caseificio Frascheri e Acque Minerali Calizzano, ci pare troppo riduttivo”, prosegue la SEL Val Bormida. “Il problema interessa tutta la collettività che è formata sì da imprese, e nello specifico preme ricordare anche tutto quel mondo artigianale legato al comparto legno, ma sopratutto da famiglie: operai, studenti, pensionati e casalinghe che si devono muovere per recarsi al lavoro, a scuola, a fare la spesa o una visita medica specialistica. La totale mancanza assistenza da parte di pediatri di base e l’assenza dei consultori famigliare e pediatrico, da tempo obbliga già i genitori a spostamenti che superano i 50 km per una vaccinazione o una visita ai loro bambini, e lo stesso dicasi per le famiglie con anziani che necessitano di cure specialistiche”.

“Preoccuparsi delle imprese è fondamentale ma generalmente lo Stato viene sempre incontro ad esse con la dichiarazione di calamità naturale, con cui spesso si rimandano o si detraggono le spese aggiuntive, ma le spese maggiori delle famiglie chi le compensa? I continui tagli operati a carico degli Enti Locali dal Governo ricadono direttamente sulle famiglie, che sono costrette ogni giorno a farsi carico delle mancanze dell’attuale Governo, o meglio delle sue scelte politiche : nulla è dovuto alle politiche sociali quali istruzione, sanità e previdenza, mentre si potenziano armamenti e elargiscono milioni di euro a istituzioni private di uno Stato estero… A quando il risveglio? SEL- Val Bormida augura a tutte le cittadine e i cittadini un anno veramente nuovo”, conclude Sinistra Ecologia e Libertà .