La Migrantes diocesana cerca collaboratori

di Claudio Almanzi – “Ero forestiero e mi avete ospitato”… È con questa citazione del Vangelo di Matteo che la Migrantes diocesana di Albenga ha deciso di presentarsi e chiedere aiuto a tutti coloro che hanno buona volontà. Un atteggiamento coraggioso, una richiesta d’aiuto in controtendenza, in una società che sta diventando sempre più chiusa e razzista, in una città ricca, ma a volte egoista, che ha spesso criticato il suo vescovo, monsignor Mario Oliveri (da vent’anni coraggiosamente alla guida della diocesi di Albenga- Imperia) proprio perché difensore dei deboli e dei bisognosi! C’è invece chi nobilmente e cristianamente chiede aiuto e collaborazione per svolgere un servizio alle persone che è di notevole importanza non solo etica e sociale, ma soprattutto religiosa.

A dirigere l’ufficio della diocesi di Albenga- Imperia è il diacono Giorgio Pizzo, mentre i vari incarichi di settore sono svolti dal diacono Angelo Doglio (per la Pastorale dei circhi e luna park), Nicola Manghisi (per quella agli immigrati e profughi) e Patrizia Ghorzi (per la pastorale dei marittimi ed aeroportuali). A cercare nuovi amici è la Migrantes Diocesana di Albenga, che cerca volontari “per dare – dicono i responsabili ingauni- nuovo impulso alla sua attività volta a realizzare maggior vicinanza e sostegno pastorale verso tutte le persone in stato migratorio sul nostro territorio diocesano: immigrati, emigrati, lunaparchisti, circensi, rom, sinti, marittimi ed aeroportuali”.

L’Ufficio diocesano “Migrantes” è nato per assicurare l’assistenza religiosa ai migranti italiani e stranieri, per promuovere nelle Comunità cristiane atteggiamenti ed opere di fraterna accoglienza nei loro riguardi, per stimolare nella stessa Comunità civile la comprensione e la valorizzazione della loro identità in un clima di pacifica convivenza rispettosa dei diritti della persona umana. “In concreto- conclude il diacono Giorgio Pizzo- l’attività dell’Ufficio Migrantes si articola in cinque settori corrispondenti alle competenze specifiche della sua pastorale: Circensi, Lunaparchisti ed Artisti di strada; Emigrati; Immigrati e Profughi; Marittimi ed Aeroportuali; Rom e Sinti. Aderire alla nostra richiesta può essere una importante occasione di crescita e per noi una ricchezza in più da offrire”. Per contattare direttamente l’ufficio è possibile telefonare al numero 3397938892. La sede è invece ad Albenga in via Episcopio, 2. L’orario di apertura è il martedì e giovedì mattina.

1 Commento

  1. Cari, Migrantes, il tanto inveire sul vescovo vi saranno motivi,magari troppo vicino ad extracomunitari, con religioni opposte??Forse, poco presente alla popolazione della sua diocesi?Forse,un fare un poco ambiguo? Forse ad Albenga, il “FORESTE ” anche Italiano, non e’ ben visto? Ho grossi dubbi che possiate, oggi trovare un possibile aiuto,ma vi invio il mio, miglior augurio, distinti saluti. R.F.

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