Primo appuntamento del 2011 con l’Archeotrekking domenica 9 gennaio a Finale Ligure. In programma un’escursione a San Bernardino e al Ciappo dei Ceci e al Ciappo de Cunche, siti questi ultimi noti per la presenza di incisioni rupestri che risalgono all’epoca Neolitica e all’Età del ferro. L’itinerario, immerso nel verde della vegetazione mediterranea, porterà i partecipanti a vedere gli enigmatici graffiti tracciati dall’uomo nel corso dei secoli in una grotta e su grandi lastre di pietra.

Nel mese di gennaio l’Archeotrekking proseguirà con altri due appuntamenti: sabato 15 è in programma un’escursione alla caverna preistorica della Pollera, al castrum bizantino di Sant’Antonino e alla chiesa romanica di Sant’Eusebio a Perti; domenica 30 sarà, invece, la volta di San Lorenzino e della Valle di Nava, escursione che da un castello del primo Medioevo, costruito su un’altura che domina il territorio, porterà ad un monumento “megalitico” in Pietra di Finale, tra incisioni rupestri e scenografiche grotte ricche di testimonianze archeologiche. Durante l’itinerario sarà possibile visitare a Orco Feglino, nell’ex oratorio seicentesco di Santa Maria delle Grazie, il Museo del territorio, struttura espositiva dedicata alle risorse ambientali, naturalistiche, storiche ed archeologiche del paese.

La partenza di tutti gli itinerari è prevista alle 9,30, il rientro alle 13,30. La quota di partecipazione per gli adulti è di 8 euro, per i bambini di 4 euro. Le escursioni sono indirizzate a singoli utenti e a gruppi composti da un numero variabile di persone. Per la prenotazione ci si può rivolgere direttamente al Museo Archeologico del Finale (tel. 019 690020) o contattare la guida al numero 334.2282163. Gli itinerari sono effettuati anche in lingua tedesca e inglese.

Le escursioni sono organizzate dal Museo Archeologico del Finale e dalla sezione finalese dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri, in collaborazione e con il supporto del Comune di Finale Ligure e della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Liguria.

Il progetto intende incrementare l’offerta culturale del Museo archeologico ed istituire la possibilità per i visitatori di percorrere e approfondire le conoscenze dirette dei contesti territoriali dai quali provengono i reperti esposti nelle sue sale. “In questo modo si offre ai visitatori la possibilità di conoscere e rispettare il territorio attraverso iniziative promosse dai soggetti istituzionalmente preposti. Diverse categorie di pubblico hanno infatti espresso la richiesta, una volta effettuata la visita al Museo, di potere effettuare escursioni sul territorio e visite a siti archeologici e monumentali con l’assistenza di personale qualificato”, spiegano i promotori del progetto.

Il Museo Archeologico del Finale, creato nel 1931, si trova nel Complesso monumentale di Santa Caterina, attorno a due splendidi chiostri quattrocenteschi, nel centro storico di Finale Ligure Borgo ed ospita importanti collezioni di preistoria e archeologia, frutto di oltre cento anni di ricerche condotte nei numerosi siti del territorio finalese.

Di proprietà del Comune di Finale Ligure, è inserito nella rete dei musei della Regione Liguria e della Provincia di Savona ed è gestito dalla Sezione Finalese dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri.

ORARIO DI VISITA INVERNALE – (Settembre-Giugno) – Da martedì a domenica: 9-12 e 14.30-17. Lunedì chiuso. Tel. 019 690020