Sicurezza ad Albenga: Munì (IdV) controreplica a Lugani (Pdl)

di Vincenzo Munì – Conosco il ”buon “ Guido Lugani da alcuni anni ormai, e forse per il comune amore per i colori “nerazzurri” non ho mai avuto motivi di scontro con lui, per questo devo ammettere che la mia prima reazione alle sue parole è stata quella di accoglierle con un copioso sorriso.

Certamente devo però ammettere che una reazione così nervosa e stizzita non me la sarei proprio aspettata, evidentemente ciò dimostra come le mie dichiarazioni abbiano pienamente colpito nel segno, toccando un nervo evidentemente scoperto dell’attuale maggioranza.

Singolare è poi anche il fatto che in questa replica non sia stata data una sola risposta alle domande da noi sollevate sulla questione della sicurezza e su quali risultati siano stati raggiunti in anche in termini numerici dalle “mitiche” ordinanze volute dal nuovo sindaco.

Al contrario il Pdl ingauno, qui rappresentato dalle parole di Lugani, come al solito si limita a replicare accusando l’oppisizione, come sempre colpevole di tutto anche quando non incarica e a sbandierare dati sempre incompleti.

Gli ottimi dati forniti in questi giorni dalla Compagnia dei Carabinieri di Albenga, non possono ovviamente che rallegrarci e compiacerci, ma essendo un ulteriore proseguimento del trend positivo degli ultimi anni, altro non mostrano che l’ottimo impegno e le grandi doti investigative delle forze

dell’ordine a cui va tutto il nostro ringraziamento e il nostro plauso, ma non certo, come qualcuno vorrebbe farci credere, meriti della maggioranza, talmente brava da aver “subito” negli ultimi mesi la distruzione degli impianti sportivi da parte di alcuni vandali, diversi atti vandalici nelle vie del centro con vetrine rotte e preoccupazione per la cittadinanza e buon ultimo la chiusura anticipata della manifestazione che doveva salutare l’arrivo del nuovo anno in città.

Proprio su quest’ultimo fatto forse servirebbe un chiarimento all’interno della maggioranza perchè risulta difficile comprendere la realtà dei fatti visto che da un lato abbiamo un assessore che urla che la festa è stata interrotta per problemi di ordine pubblico mentre dall’altro un suo compagno di partito ci racconta che non vi è stato nessun incidente…..insomma mettetevi d’accordo!!!!

Fanno poi sorridere le accuse di aver usato “parole” e “toni” duri, da leghista. Premesso che da buon meridionale non ho nulla da spartire con un partito che fino a pochi anni fa dipingeva tutti gli abitanti da Roma in giù come bestie o animali, quando voleva essere gentile, è incredibile poi questa arroganza nel proclamarsi difensori e custodi della legge e della sicurezza delle persone. La legalità non è né di destra né di sinistra, ma deve essere alla base di qualsiasi pensiero e azione politica degna di questo nome.

E soprattutto poi se ci si vuole proclamare “paladini” che almeno alle parole vengano fatti seguire azioni concrete. Ma per questo, per avere un parere “super partes” bisognerebbe chiedere ai sindacati di polizia che stanno protestando per gli enormi tagli al comparto sicurezza eseguiti proprio dal governo di centro-destra. Certo, d’altronde è normale prassi dei “berluscones” di questi anni autoproclamarsi tutori dell’ordine e poi dipingere la magistratura come “metastasi del paese” e stallieri mafiosi come “eroi”.

Sulle presunte “politiche” e “successi” giovanili poi, ritengo sarebbe meglio non parlare. Se tutti concordiamo infatti che sia giusto regalare momenti di svago ai ragazzi, essi non possono rappresentare la risoluzione alla complessità dei problemi legati alle loro esigenze. Forse se si volesse davvero aiutarli si potrebbero organizzare per esempio seminari sull’Europa o sul mondo del lavoro o dargli la possibilità di esprimere in varie maniere le loro capacità e talenti e non solo offrigli da bere in discoteca magari in cambio di un voto.

In conclusione mi permetto di replicare all’accusa di complessità mossa alle mie dichiarazioni precedenti. Scusami Guido, dimenticavo che probabilmente a forza di frequentare celti e padani tu debba aver un po’ dimenticato “l’italica lingua”, allora provo ad essere più chiaro e provo a esprimere nuovamente il concetto: “Basta cazzeggiare!”… a quasi un anno dalle elezioni comunali, smettetela di fare chiacchiere e cominciate ad occuparvi seriamente della città, smettete di fare propaganda e prendetevi le responsabilità dei “vostri fallimenti”!

* Vincenzo Munì – Presidente Circolo Italia dei Valori Albenga

10 Commenti

  1. “Reazione nervosa e stizzita”? Ma che replica ha letto Munì? Si è sbagliato e ha cliccato sul suo primo intervento?

  2. Mah, mi dispiace ma continuo a pensare che se ci infossiamo su destra e sinistra, comunisti e fascisti, Di Pietro e Berlusconi, non si otterrà mai nulla di buono.
    La politica nazionale non deve essere assolutamente d’esempio.
    Parliamo di cose concrete, come ha fatto Munì, che tutto si può dire, tranne che abbia usato toni da “Di Pietrista”,
    L’IDV non è un partito arrogante, ma nasce dall’ideologia della giustizia e della difesa dei più deboli; se poi Di Pietro stesso si discosta da questo non è un problema di Munì.

  3. Neuro, pienamente d’accordo, sul fare l’opposizione, ma deve essere sana e non solo di attacchi, ricorda che costoro , sono stati “istruiti” per il loro partito nazionale, nota nelle varie interviste dell’IDV come si atteggiano, il mio dire non e casuale, sono d’accorso che anche gli altri usano una dialettica, filo partitica, ma Di Pietro ragazzi,e’ un estremo, se si smettesse ti attaccarsi a vicenda , magari si arriverebbe, a lavorare bene per la cittadinanza, ma sembra utopia. Ho addirittura fatto appositamente.

  4. Capisco, ma non sono d’accordo nell’accostare troppo le politiche nazionali con quelle locali… Per quanto le ideologie di partito (qualora esistessero ancora) possano influenzare gli iscritti, Munì esprime le SUE idee, non quelle di Di Pietro, così come il sindaco esprime le sue e non quelle di Bossi, o Lugani quelle di Berlusconi (e tra i tre politici, non so chi debba cambiare atteggiamento…).
    L’IDV e Munì non vogliono avere atteggiamenti inquisitori, ma di opposizione ed è giusto assistere ad un dibattito politico nell’interesse dello sviluppo della città, se fatto lealmente e sinceramente mi sembra che in quest’occasione questi canoni sono rispettati!

  5. Caro Neuro,l’ipocrisia, ce l’hanno incurcata loro, rammenti prima delle elezioni, cosa dissero a proposito del porto?? Tutte bugie, le aziende interpellate per i vari progetti, han rimesso quattrini,nel produrli , la vecchia amministrazione, ci ha preso in giro,il fatidico porto non si fara’ mai !! E a tuo malgrado, do sfogo alla mia rabbia, per le prese in giro, so’ benissimo che l’IDV non era di quella amministrazione, ma visto gli atteggiamenti di Di Pietro, meglio soffocare sul nascere,visto che il sig.Muni attacca, la nuova amministrazione, che ben sta’ lavorando. Basterebbe essere presenti alle riunioni, seguire i lavori dell’attuale amministrazione.
    La troppa propaganda gratuita, a favore del propio partito, ma si pensa che noi elettori siamo degli stupidi?? Finche’ L’IDV non cambia atteggiamenti,inquisitori,rimane’ li’ con le sempre piccole percentuali,volte al ribasso. Mi creda sono tutto meno che ipocrita, forse troppo realista, ed in politica capisco che non va’bene, ma l’elettore vuole il realismo, e non i quqaraqua.

  6. @roonf-pirates: per andare avanti bisogna smetterla di continuare a guardarsi indietro. Per il sindaco, la giunta e i consiglieri di maggioranza, ogni questione si risolve con un “è per questo che avete perso le elezioni” e ogni critica, ogni accusa, voi la risolvete con un “ma la passata amministrazione non ha fatto niente”.
    Avete vinto le elezioni, ok, ma adesso basta! Non potete nascondervi sempre dietro queste parole!
    Il fatto che la passata amministrazione non abbia lavorato al meglio non implica che siete autorizzati ad accontentarvi della mediocrità.
    Poi il discorso non ha nemmeno senso, dato che Munì parla da esponente dell’IDV di Albenga, che nella passata amministrazione non era presente.
    Basta con questi atteggiamenti ipocriti

  7. Caro sig. Vincenzo, nelle sue ultime parole, sembrerebbe che si riferisca alla vecchia amministrazione , che di chiacchiere, e cazzeggi, ne era campione, non parliamo dell’assessore al turismo di allora, un muffa, tutto sapeva fare meno che l’assessore.

  8. comparando la vecchia ammnistrazione comunale vedo solo un netto miglioramento riguardo iniziative dettate dal buon Vannucci che riesce a rallegrare questa nostre città….per il resto gli attuali governatori non stanno proprio facendo nulla di nuovo e determinante per la nostra città,….anzi solo ed esclusivamente aumenti aumenti e aumenti che gravano nelle tasche di tutte le famiglie ……ma noi albenganesi non siamo sicuramente cosi fessi che la prossima volta ci facciamo fregare, e alle urne sapremo chi votare…..

  9. Volevo dire sia a Munì che a Lugani di andare a lavorare invece di giocare a fare botta e risposta scrivendo comunicati che non hanno senso!!!!!

I commenti sono bloccati.