Una bellissima femmina di sparviere, un uccello rapace discretamente presente in provincia, è stata vittima nei giorni scorsi di un grave episodio di bracconaggio sulle alture di Pietra Ligure.

L’animale è stato soccorso dai volontari della Protezione Animali gravemente ferito alle ali e sottoposto ad un delicato intervento chirurgico da un veterinari specializzato genovese; le radiografie hanno però evidenziato la presenza di numerosi pallini di fucile da caccia, che hanno spezzato ulna e radio; il volatile ha superato bene l’operazione ed è sottoposto a convalescenza, dopodiché dovrà essere lentamente riabilitato per essere poi messo in libertà.

“Lo sparviere – spiega l’Enpa Savona – ha abitudini diurne crepuscolari, è sedentario e solitario, vive in boschi e grandi parchi e si ciba di uccelli e topi; il suo volo e la sua sagoma sono ben distinguibili da altri volatili cacciabili ed il gesto dell’ignoto sparatore assume maggiore gravità; difficile pensare ad un errore, probabilmente è stato deliberatamente colpito, forse per ricavarne un triste trofeo”.

Grazie ad un accordo di collaborazione con la Provincia di Savona, che eroga un contributo annuale che copre parte delle ingenti spese, i volontari dell’ENPA nel 2010 hanno soccorso, curato, riabilitato e liberato quando possibile, 1.110 animali selvatici, tra cui otto sparvieri.