Porto di Albenga, No dalla Regione: il commento del sindaco Guarnieri

“Questa notizia ci stupisce e ci lascia alquanto delusi”. Così il Sindaco di Albenga Rosy Guarnieri commenta la notizia della bocciatura del porto di Albenga da parte della Giunta Regionale.

“Con il suo parere negativo”, prosegue il Sindaco, “Burlando boccia un progetto bipartisan, iniziato da chi ci ha preceduto, condiviso dalla nostra Amministrazione e portato avanti celermente. Aldilà del parere politico, attendiamo di conoscere e di analizzare dettagliatamente le motivazioni tecniche che avrebbero portato la Giunta Regionale a prendere questa decisione, quindi adotteremo ogni provvedimento necessario affinché la Regione possa tornare sui propri passi e riesaminare l’eventualità di realizzare un progetto portuale”.

“Non escludiamo la possibilità di effettuare ricorsi al TAR. Combatteremo su ogni fronte, e con ogni mezzo, affinché la nostra Città possa avere il porto che da troppi anni attende”, conclude il Sindaco di Albenga Rosy Guarnieri.

5 Commenti

  1. Ennesima vergogna, della regione, e dei suoi amministratori, il levante Ligure e’ visto da costoro come il sud dell’Italia, considerazione Zero, per non parlare di Burlando, che fa’ “forse”,il finto tonto, basti dire che nel porto di Voltri/Pra’, hanno da sei mesi un container RADIOATTIVO al cobalto 60, e lui da presidente della regione , non ha provveduto allo smaltimento, ma non solo, “forse”, non se ne’ minimamente interessato. Vergogna.
    Si dimetta, farebbe una ottima figura.

  2. Complimenti…. complimenti non a Burlando o alla Briano, si sapeva che tipi erano, ma a chi li ha votati e rivotati, gli faccio veramente i complimenti ! La liguria sta diventando sempre di più un reparto geriatrico per le regioni del nord italia che hanno amministrazioni capaci e noi liguri cosa facciamo ? mettiamo alla guida della regione uno che non sa nemmeno guidare la propria auto !! Complimenti !!!
    Ora mi raccomando tutti a versare lacrime di coccodrillo tanto ormai il disastro è fatto…..
    Io che sono ligure al 100% da generazioni mi vergogno di esserlo !!!

  3. @uno concordo con te. Il TG regionale è inguardabile, doppiamo aspettare gravi fatti di cronaca perché parlino del ponente. Il progetto per un porto di Albenga è vecchio almeno quanto lo spostamento a monte della ferrovia, ma per un motivo o per l’altro non si riesce mai a realizzarlo: o perché è nel posto sbagliato, o perché è troppo grosso, o troppo piccolo, perché è rosso oppure verde! Tutte le scuse sono buone per bocciare i vari progetti che vengono proposti.
    Adesso salta fuori l’impatto ambientale. Ma la Briano e Burlando sono mai andati in Francia? In costa azzurra c’è un porto ogni 50 metri, e sono almeno 30 anni che continuano a portarci via diportisti che non trovano posto nei porti del ponente.
    Spero che la Guarnieri possa reagire con successo a questa assurda decisione della regione.
    Saluti

  4. Niente di nuovo, è risaputo che il ponente ligure non è nel cuore della Genova Regionale, da sempre strabica verso levante ;-(
    Basta seguire il TgRegione di Rai3 che del Ponente si ricorda solo per problemi ambientali o di ordine pubblico e per i tagli sui trasporti pubblici o sulla sanità, mentre l’esaltazione di Genova e del Levante èil verbo qoutidiana. Sono sicuro che farai tutto quello che puoi, siamo con te.

  5. E risaputo che alla signora Briano, forse,piace,la montagna, ma e’ un ennesimo schiaffo morale ad Albenga, penalizzata dal punto di vista turistico, in tutti i modi, la seconda citta’ per importanza, della provincia, di cui vi sono immobili disponibili per ospitare un nuovo turismo, ovvero quello nautico, noi che viviamo nella citta’ se vogliamo usare imbarcazioni bisogna rivolgersi altrove, darebbe una svolta alla citta’, tantissimi Italiani portano le loro imbarcazioni in francia,chiedetevi come mai??Se non erro l’impatto ambientale era stato valutato positivamente!!! Comunque il Vas Valutazione ambientale Strategica,La Direttiva sulla VAS si applica a valutare gi effetti ambientali di piani e programmi, non delle politiche, benché le politiche espresse nei piani vengano valutate e la procedura di VAS possa essere applicata anche alle politiche,( ove si ritenga di farlo).
    Il processo di VAS previsto nella normativa si basa sulle seguenti fasi:
    Screening, verifica del fatto che un piano o programma ricada nell’ambito giuridico per il quale è prevista la VAS,
    Scoping, definizione dell’ambito delle indagini necessarie per la valutazione,
    Documentazione dello stato dell’ambiente, raccolta della base di conoscenze necessaria alla valutazione,
    Definizione dei probabili effetti ambientali significativi, generalmente espressi in termini tendenziali, piuttosto che in valori attesi,
    Informazione e consultazione del pubblico,
    Interazione con il processo decisionale sulla base della valutazione,
    Monitoraggio degli effetti del piano o programma.
    Strumenti fondamentali delle VAS sono i rapporti ambientali (preliminari all’approvazione degli strumenti di piano-programma, di monitoraggio in-itinere e di verifica ex-post). I contenuti fondamentali dei rapporti ambientali elencati dalla normativa sono generici. Per rendere più sistematica la redazione di un rapporto ambientale nel seguito si riportano i suoi contenuti principali raggruppati in cinque capitoli.
    Vorrei sapere, quali indagini ha fatto la Zoologa Briano, e che le documenti al pubblico. Forse ennesima vergogna Politica ??
    Rosy, vi e’ la possibilita’, di saltare la regione, informati.Commiss.Europea,interpell.parlament.

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