“Per la Liguria non sarebbe sostenibile, in questo momento, l’introduzione di una tassa di soggiorno o di scopo per le strutture ricettive. Il nostro sistema turistico sta vivendo una situazione di forte competitività con i Paesi vicini dove l’aggravio fiscale per gli operatori è inferiore al nostro. Loro hanno l’Iva al 4,5 per cento, noi al 10, tanto per fare un esempio”. Lo ha affermato l’assessore al turismo della Regione Liguria Angelo Berlangieri.

“Anche i sindaci non credano che la tassa di soggiorno possa essere un’entrata utile, servirà solo a mettere in grosse difficoltà le aziende ricettive dei loro comuni. Più che una mossa per il federalismo, la tassa di soggiorno sarebbe un boomerang fiscale molto doloroso per l’economia locale”.