L’ASL n. 2 savonese, grazie alla fattiva collaborazione delle ceramiche San Giorgio di Albisola, presenta nella sede della direzione Generale di Via Manzoni 14 la nuova esposizione di opere realizzate da importanti artisti che hanno sperimentato le infinite possibilità dell’argilla.

Tutte le ceramiche provengono dalla collezione della San Giorgio, storica manifattura nata nel 1958 da Eliseo Salino e Giovanni Poggi. Quest’ultimo, attualmente unico titolare della fornace, così si è espresso al riguardo: “Sono molto felice di questo progetto che unisce la sanità all’arte e credo che possa essere utile sia dal punto di vista sociale che culturale. I piatti esposti tutti molto differenti tra di loro possono comunicare e trasmettere, ciascuno con il proprio stile, intense emozioni”.

Il progetto di creare uno spazio dedicato alla ceramica – forma espressiva tipica del nostro territorio conosciuta in tutto il mondo che potesse essere periodicamente rinnovato con lavori sempre differenti – è nato nel 2009 da una idea del Direttore Amministrativo con l’intenzione di offrire uno spazio artistico dinamico che possa essere sempre reiterato.

Ecco l’elenco degli artisti che espongono all’iniziativa:

  • Aurelio Caminati
  • Sandro Cherchi
  • Stefano D’Amico
  • Ettore De Sanctis
  • Ernst Heckelmann
  • Franz Hitzler
  • Marion Koenig
  • Nes Lerpa
  • Annette Lucks
  • Giorgio Moiso
  • Francesco Preverino
  • Stefano Soddu
  • Luiso Sturla
  • Serge Vandercam

«Con questa iniziativa l’ASL2 savonese intende confermare ancora una volta l’interesse per il mondo dell’arte, soprattutto quella che sul nostro territorio prende forma o dal nostro territorio trova fonte di ispirazione. -spiega Flavio Neirotti, direttore Generale dell’ASL – Da sempre il nostro Ente riconosce il potenziale comunicativo dell’arte e utilizza le valenze positive della sua espressività per rendere più accogliente quegli ambienti e quei locali spesso legati a momenti di dolore e sofferenza».

Molte sono le iniziative legate all’arte a questo proposito ricordiamo, solo nell’ambito dell’Ospedale San Paolo di Savona, il recupero di opere quali: la statua “La Madre” di Agenore Fabbri, i pannelli raffiguranti “Le Quattro Stagioni” di Mario Rossello, il pannello in ceramica raffigurante “S. Paolo” di Giampaolo Parini e non dimentichiamo la seicentesca collezione di vasi di farmacia bianco-blu, provenienti dall’antico ospedale San Paolo attualmente e collocate nella Pinacoteca di Savona. Ultimo, ma non per importanza, il pannello in ceramica realizzato dal pittore Giorgio Moiso, destinato al reparto di Chirurgia della Mano del S. Paolo.