“Con il 54% dei voti i si hanno prevalso nel referendum a Mirafiori. Non si è tuttavia concretizzato il plebiscito da tanto auspicato a favore di Marchionne salvato dai soli impiegati. Forte di questo dato la FIOM andrà avanti per rovesciare l’accordo vergogna. E Rifondazione sarà al suo fianco”. Così in una nota la segreteria provinciale di Rifondazione.

“Un referendum – prosegue il PRC – che non ha avuto alcuna legittimità formale e morale, ma ha rappresentato solo una brutale estorsione ai danni di lavoratrici e lavoratori che, in condizione libera, non avrebbero avuto un dubbio a dire di no. Questo referendum era illegittimo formalmente e moralmente, anche perché secondo l’accordo dovrebbe essere l’ultima volta che si vota. Come in tutte le tirannie, si vota di non votare mai più. Non si eleggeranno più le rappresentanze sindacali. Le iscrizioni alla Fiom saranno proibite, così come qualsiasi forma di libera scelta sindacale”.

Per parlare di questi e di altri Giorgio Cremaschi Presidente del Comitato centrale della FIOM sarà a Savona lunedì 17 gennaio alle ore 21 presso la Sala Rossa del Comune in un incontro promosso da Rifondazione Comunista. All’interno della serata, inoltre, verrà presentato il libro “Il regime dei padroni – Da Berlusconi a Marchionne” scritto dallo stesso sindacalista.