Sono queste le risorse che la Regione Liguria mette a disposizione delle imprese attraverso il bando del Programma Operativo Regionale – “Asse 1 Innovazione e Competitività – Azione 1.2.2 DLTM – Ricerca industriale e sviluppo sperimentale cofinanziato dal Fesr (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) volto a rafforzare la competitività della Liguria, nell’ambito del Distretto Ligure per le Tecnologie Marine, stimolando le attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale delle imprese, rafforzando la collaborazione tra gli attori del sistema regionale della ricerca e promuovendo la ricaduta industriale e tecnologica sul tessuto produttivo.
Le agevolazioni consistono in un contributo a fondo perduto, calcolato sulle spese ammissibili, in funzione della tipologia di intervento e di beneficiario: Ricerca industriale: 60% per le PMI, 50% per le grandi imprese; – Sviluppo sperimentale: 35% per le PMI, 25% per le grandi imprese.
Il bando sarà presentato mercoledì 19 gennaio alle 16,30 nella sede della Camera di Commercio di Savona. All’incontro parteciperanno l’Assessore regionale allo Sviluppo economico, Renzo Guccinelli, il Senatore Lorenzo Forcieri (Presidente del Distretto Ligure Tecnologie Marine) e il Presidente della Camera di Commercio di Savona Luciano Pasquale.
“Questa opportunità ha un grande significato – ha sottolineato l’assessore Guccinelli – a conferma dell’impegno della Giunta regionale a favore del rafforzamento della competitività delle imprese liguri per dare loro l’opportunità di fare investimenti su nuove progettualità”.
Per il presidente della Camera di Commercio di Savona Pasquale “Si tratta di risorse importanti per sostenere l’innovazione tecnologica e la ricerca, fattori che assumono un’importanza fondamentale per la competitività e per lo sviluppo economico del territorio”.
Ma non ci si dimentica spesso, degli artigiani, commercianti, queste categorie sono dimenticate,da tutti, ma sono una forza presente nella regione, come al solito gli aiuti vanno sempre nelle stesse direzioni!!! Forse e’ meglio andarsene all’estero, per lo meno li’ si pagano meno tasse, e se continua cos’ , presto trasferisco la mia attivita’, e’ una Italia malata, ma di sadomia !!