È stato presentato stamane dall’Unione Cittadini presso la Procura della Repubblica di Savona l’esposto/denuncia contro Tirreno Power con le ipotesi di reato di “getto pericoloso di cose, lesioni personali, omicidio”. Dopo un breve colloquio con il Procuratore Capo Granero l’avvocato Roberto Suffia, rappresentante dei firmatari, ha risposto alle domande dei giornalisti intervenuti, tra i quali Pablo Trincia e Giorgio Romiti delle “Iene”.

Dopo il deposito degli atti il Procuratore Granero, ha ricevuto i giornalisti a telecamere spente, e non ha ritenuto di rilasciare dichiarazioni salvo una presa d’atto, precisando la scarsità di mezzi a disposizione della Procura in casi come questo. Ha comunque garantito che all’esposto verrà riservata la dovuta attenzione.

Tra i firmatari compaiono rappresentanti di comitati, personalità istituzionali (ricordiamo i Presidenti della IV e della V circoscrizione di Savona, rispettivamente Francesco Murialdo e Carlo Pesce, oltre a diversi Consiglieri), l’ammiraglio Antonino Frisone e singoli cittadini che hanno a cuore le sorti dell’ambiente in cui vivono e respirano.

Tutti si sono detti estremamente fiduciosi nell’operato della giustizia e comunque convinti di aver compiuto un atto doveroso verso tutta la popolazione locale e in particolare verso i bambini, che non sono tutelati neppure dagli attuali limiti di legge in quanto essi sono stati “tarati” su una popolazione adulta.

«La stessa responsabilità viene sentita nei confronti dei lavoratori, che talora vengono indotti a vedere i comitati ambientalisti come “nemici”, quando il loro unico scopo è quello di ottenere che anche loro lavorino in un ambiente più sano. Non resta ora che attendere che la giustizia faccia il suo corso, fermo restando che l’attenzione dei cittadini rimarrà alta e che ulteriori azioni legali potranno essere avviate nel prossimo futuro», concludonmo i Comitati.