Si è svolto oggi, mercoledì 26 gennaio, nell’ambito del percorso di trattativa sindacale l’incontro fra TPL Linea e le organizzazioni sindacali aziendali. Nella riunione odierna, due i punti della discussione:

1)I contratti di formazione lavoro: l’azienda ha proceduto a formulare una proposta, a carattere transattivo, relativa sia all’erogazione di una percentuale immediata rispetto agli scatti di anzianità riguardanti i vecchi contratti di formazione lavoro, sia al relativo riconoscimento dello scatto immediato.

Così formulata, la proposta comporterebbe, mediamente, il ricevimento da parte dei singoli lavoratori di una ‘tantum’ pari a circa 1600 € e lo scatto pressoché immediato, ovvero a far data dal mese successivo la firma dell’accordo.

L’accordo, che dovrà essere necessariamente a carattere individuale (vista l’obbligatorietà di trattare singolarmente i casi di coloro che hanno già presentato il proprio contenzioso) si rende comunque opportuno al fine di stabilire un principio di equanimità verso tutti i lavoratori.

2)Utilizzo del ‘fondino regionale’: all’ordine del giorno anche la proposta relativa all’utilizzo del fondino regionale del valore, per TPL Linea, pari a c.ca 550.000 € su un totale dei tagli previsti – ad oggi – di circa 1.700.000 €. L’uso di questa misura aggiuntiva, che se sfruttata appieno darebbe la possibilità di ridurre l’entità delle minori risorse economiche previste, rappresenta per l’azienda un’opportunità di carattere piuttosto complesso.

TPL, infatti, si configura come un’azienda efficiente, dove il privarsi del personale impiegato non rappresenta un’opportunità di efficientamento, ma semmai un ulteriore sforzo/sacrificio.

Per questa ragione, la proposta avanzata dall’azienda riguarda coloro che, nell’arco temporale di tre anni, si trovano nella posizione di aver raggiunto l’età pensionabile. L’utilizzo del fondino consentirebbe a queste risorse di poter contare su un accompagnamento all’esodo, attraverso i meccanismi della mobilità e della disoccupazione, senza alcuna rinuncia ai diritti retributivi e contributivi.

L’azienda resta in attesa delle valutazioni che le sigle sindacali esprimeranno, in merito ai punti oggetto dell’incontro, nella successiva riunione che si terrà nei primi giorni di febbraio.