I Fieui di Caruggi ancora una volta centrano il bersaglio! E che bersaglio! Il premio Fionda di legno 2011 è stato infatti assegnato a Milena Gabanelli, la coraggiosa giornalista di Report Rai 3. Di lei Giorgio Bocca ha scritto: “È l’unica giornalista che fa inchieste vere, in un momento in cui su tutti i giornali sono state abbandonate. E addirittura stupisce che le possa fare!”.

Dopo Antonio Ricci nel 2007, il trio Balbontin- Ceccon- Casalino nel 2008, Fabrizio De Andrè nel 2009 e Paolo Villaggio nel 2010 un altro grande nome si inserisce nell’elenco dei fiondatori, cioè di coloro che nella loro vita, o in un particolare momento della loro esistenza, hanno saputo scagliare buone fiondate contro i soprusi, le speculazioni, le violenze, le truffe della nostra epoca. “Siamo orgogliosi che la signora Gabanelli abbia accettato con benevolenza la nostra offerta – sostengono ad una sola voce i Fieui – e felici di poterla avere ad Albenga. Si tratta infatti di una donna mossa da uno straordinario impegno civile, che sa porsi delle domande e cercare le risposte senza condizionamenti”.

La scelta di Milena Gabanelli è stata concordata con Antonio Ricci, che dopo avere ricevuto la prima fionda di legno è rimasto complice dell’evento. Sarà lui infatti a consegnare il premio sabato 5 Marzo nel cinema – teatro Ambra di Albenga durante una manifestazione che, come d’abitudine con i Fieui di caruggi, sarà ricca di sorprese. “Ci fa piacere sottolineare – aggiungono i sempreverdi monelli dei vicoli – che per la prima volta la Fionda tocca ad una donna e a un personaggio non ligure. Ricordiamo ancora la frase pronunciata da Dori Ghezzi mentre, nella primavera 2009, ritirava la fionda assegnata a Fabrizio De Andrè: ‘Sarà sempre più difficile per voi trovare persone coraggiose cui assegnare un premio così particolare’. Pensiamo proprio che Milena Gabanelli meriti questo riconoscimento e speriamo che diventi anche lei amica dei Fieui di caruggi”.

Il Premio Fionda di legno, che non ha alcun valore venale, ma un significato etico e simbolico importante, gode del patrocinio del Comune di Albenga, della provincia di Savona e della Regione Liguria.