Paita: “Sconto del 25% per i transiti in A10 sul tratto Borghetto-Albenga”

È stata siglata questa mattina una convenzione tra Regione Liguria, Autofiori, i Comuni di Ceriale e Borghetto S. Spirito e la Provincia di Savona per l’abbattimento di una quota delle tariffe e dei pedaggi autostradali a causa dell’interruzione della strada Anas in vista dei lavori di allacciamento di Ceriale al depuratore di Borghetto S. Spirito. Lo ha comunicato al termine della riunione l’assessore regionale alle infrastrutture, Raffella Paita. “L’interruzione della strada – ha spiegato l’assessore – oltre ai disagi determinerà un costo ulteriore per i cittadini. L’accordo di oggi pertanto si prefigge di abbattere il costo del pedaggio di circa il 25% grazie, ai 100.000 euro messi a disposizione in parte da Autofiori (per il 50%), da Regione Liguria (17.500 euro), Provincia di Savona (17.000), i Comuni di Borghetto e Ceriale (5.000 euro ognuno) e la Servizi Ambientali (5.000 euro)”.

Una cifra – ha rimarcato l’assessore alle infrastrutture – che potrà essere ulteriormente incrementata, nel caso in cui i lavori dovessero protrarsi oltre i 5 mesi previsti”. “Autofiori – ha concluso Paita – metterà a disposizione un Telepass che potrà essere ritirato ad Albenga, a partire dal 10 febbraio, che sarà sgravato dei canoni fissi e che computerà il tragitto in questione”. “La convenzione di oggi e lo sconto autostradale – ha concluso Paita – vuole andare incontro ai cittadini in un momento di difficoltà”. L’assessore ha inoltre comunicato che “al più presto sarà predisposto un provvedimento di legge basato sulla semplificazione delle procedure, per far fronte a situazioni di emergenza infrastrutturale che comprendono il blocco di strade a causa di lavori pubblici o per frane, in modo da intervenire il più velocemente possibile dal punto di vista burocratico ed evitare così ogni volta di affrontare i singoli casi”.

“Lo sconto sul pedaggio autostradale previsto grazie alla convenzione, siglata questa mattina tra Regione Liguria, Autofiori, i Comuni di Ceriale e Borghetto e la Provincia di Savona, sarà applicato solo ai possessori di telepass”, ha poi ulteriormente puntualizzato l’assessore regionale alle Infrastrutture Raffaella Paita: “Potranno usufruire dello sconto del 25% – spiega Paita – solo gli automobilisti che entrano a Borghetto ed escono al Albenga o viceversa, in possesso del telepass. Tutti coloro che sono interessati ad averlo potranno recarsi presso il punto Autofiori di Albenga, a partire dal 10 febbraio, e riceverlo gratis”.

2 Commenti

  1. PROPOSTA: boicottare AdF e non prender el’autostrada. Unica soluzione per contrastare le iniquità perpetrate dai nostri amministratori (peggio di quelli che “gestiscono” i condomini).

  2. Automobilisti: sempre piu’ una categoria di tartassati. Ora, per far ingrassare AdF si impegnano tutti, NON ESIGENDO CIO’ CHE SAREBBE EQUO PRETENDERE. Re-inserisco il post alla luce della comunicazione della definizione dell’entità dello “sconto”: …Un bel ragionamento…! …Una logica ineccepibile….vista dalla parte della AdF!!!!! Si ammette che il nemero delle percorrenze, da quando sono iniziati i lavori, sia triplicato. Considerando l’esempio di percorrenza da Borghetto ad Albenga, il cui pedaggio ammonta a 1,60€ per autovettura, quindi, la società Adf ha avuto un aumento dei guadagni che le consentono di INCASSARE circa: n° 3.000 x 1.60= 4.800€ al dì, rispetto ai precedenti INCASSI di 1.600€ al giorno… Bene. Ora, lo zelante Vaccarezza ci viene a raccontare entusiasta che su questa tratta, POSSONO PRATICARE, FACENDO UNO SFORZO DA ERNIA STROZZATA, uno “sconto” del 25%. Cioè, il pedaggio ci costerebbe 1,20 MA….la società autostrade incasserà COMUNQUE 3.600€… CIOE’, INTASCHEREBBE COMUNQUE UN MAGGIOR INTROITO DI € 2.400 , RISPETTO A PRIMA!!!!!!!!!!! E non è finita, con la gabella del TELEPASS, avrebbero anche la possibilità di acchiappare clienti che sino ad oggi hanno sempre rifiutato l’ammenicolo elettronico, poco adatto ad un controllo della spesa personale. Vediamo, invece, sulla base dei dati forniti da Angelo, quale sarebbe la giusta percentuale di sconto praticabile: Prima “guadagnavano” 1.600€? OK ora ne dovranno guadagnare sempre 1.600€, quindi: 3.000 x X= 1.600 X= 1.600/3.000= 0.5333 € , pari ad uno sconto DA APPLICARE all-utente pari al 66,87%. Il tutto ponendo come assiomatico (e molto discutibile (che la AdF non dbba rimetterci nemmeno un Euro…… Invece, abbiamo trovato la maniera di far guadagnare AdF e con essa anche gli azionisti….. Il tutto sulle spalle dei cittadini. Ma non finisce qui…: Facendo un po’ di previsioni, se a 1,60Euro vi transitavano circa 1000 auto a regime normale e 3000 dopo il guaio generato dai lavori per trasportare le deiezioni solide e licquide dei cerialesi (ma quanto rende questo sterco degli umani!) debbo immaginare che con la riduzione del pedaggio che Angelino si fregia di aver ottenuto, i veicoli potrebbero anche aumentare. Se immaginiamo che i transiti aumenteranno del 50% arriveremmo a 4.500 passaggi nella peggiore delle ipotesi. Quindi dobbiamo rivedere i calcoli: 1.600Euro (l’intascamento pre-intoppo)/4.500=0,35Euro sarebbe la somma equa che potrebbero pretendere di pedaggio questi filantropi dell’AdF. Pari ad uno sconto CHE DOVREBBE ESSERE APPLICATO non del 25% bensi’ del…. 78,125%!!!!!!!!!!! Con questo sconto in perfetto stile “liberal-sicialista” avete dato un grosso “aiutino di Stato” anche ad AdF! Bravi. PS: …allarmante che abbiano anche dichiarato che se la offrissero gratis… si ..ceerebbe un precedente..!!!! Spero che sopravveng aun abella leggina regionale a tacitare queste inaccettabili situazioni. Una volta ancora il cittadino schiacciato!

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