Frana di Lusignano/Villanova: ora si mobilitano tutte le frazioni

di Mary Caridi – La preoccupazione tra gli abitanti della piana sta crescendo. Dopo la riunione di lunedì,  svoltasi nella Parrocchia di Lusignano, è ora  la volta di San Fedele. Il Comitato cittadino di San Fedele ha indetto infatti,  per domani, 4 febbraio alle ore 21 , nei locali dell’oratorio , una riunione aperta a tutti i cittadini. All’ordine del giorno l’argomento più scottante, la frana della strada provinciale per Villanova d’Albenga e un invito agli abitanti a partecipare numerosi. La proccupazione sta aumentando anche in Albenga, poichè l’inizio della stagione florovivaistica vedrà la circolazione di mezzi pesanti che inevitabilmente si riverserà in città, nella strada alternativa, già oggi oberata da una viabilità che sta facendo perdere la pazienza agli ingauni. Intervenire subito è la richiesta dei cittadini esasperati dalla lentezza della rimozione e messa in sicurezza della strada provinciale , chiusa ormai da tempo. I cittadini chiedono ai politici di fare in fretta, le imprese sono con il fiato corto e non possono pagare  a lungo il costo dell’inefficienza o delle lungaggini della burocrazia.

3 Commenti

  1. La matematica non è un’opinione:
    a Murialdo 600 mc di materiale, opera di urgenza con un grande investimento, riapertura del passaggio in 3 mesi;
    a Lusignano, 4 massi, se si fa cadere la parte instabile, si sono stimati 45 mc di materiale, riapertura 8 mesi!!! 2+2=5

    Forse il presidente Vaccarezza si è dimenticato dove ha vinto la sua campagna elettorale, e che se è a Savona come “PRESIDENTE” lo deve agli albenganesi che lo hanno sostenuto e che in cambio non hanno avuto NULLA. Ora che può servire un suo intervento preferisce andare 4 o 5 volte a settimana Murialdo e in 4 mesi non è mai venuto a vedere la frana di Lusignano… Se non si muove rischia di perdere per sempre la fiducia conquistata nell’albenganese, e il pdl rischia di perderci la faccia!!! Basta parole!!! Vogliamo i fatti!!!!

  2. Partecipo con entusiasmo, alla riunione, il mio augurio e che si presentino anche aziende Ingaune,per la movimentazione e magari, si prendano l’onere di iniziare subito i lavori, aspettando i danari quando saranno disponibili dalle amministrazioni, e magari con un minor costo.
    E capibile che le imprese vadano in sofferenza , per i pagamenti delle amministrazioni, che ben sappiamo molto lunghi, ma esiste anche l’anticipo fatture, che alcune Banche si rendono disponibili, ovvio che i compensi non si perdono, prima o poi i pagamenti avvengono.

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