Liguria, Montaldo: “da lunedì al via confronto per far valere peso degli anziani”

Prenderà il via lunedì e si concluderà mercoledì prossimo la maratona dei presidenti delle regioni per definire il riparto del fondo sanitario nazionale stabilito dal Governo. Una non stop che per la Liguria sarà fondamentale per vedersi riconosciuto il peso degli anziani. Lo ha ricordato quest’oggi l’assessore regionale alla salute, Claudio Montaldo, ribadendo che “l’unico dato certo al momento è che nessuna regione potrà andare indietro rispetto al riparto dell’anno precedente, che per la Liguria ammonta a 3 miliardi e 29 milioni per il 2010”. “Purtroppo però – ha ricordato Montaldo – il Governo l’anno scorso ha voluto modificare il cosiddetto grado di pesatura degli anziani a favore dell’incremento della popolazione, senza considerare che gli anziani costano di più, sia per la spesa ospedaliera che per quella farmaceutica”. “Gli anziani – sottolinea l’assessore alla salute – non possono valere solo per metà della spesa ospedaliera e anche il costo farmaceutico degli over 65enni è 10 dieci volte superiore a chi ha meno anni, pertanto ci auguriamo che la nostra regione non vada indietro”. Insieme alla Liguria, a combattere la battaglia della pesatura degli anziani, ci sono anche la Basilicata e la Calabria che hanno un numero di over 65enni consistente. Diversa invece la posizione di Lombardia, Veneto e Lazio a cui è stato riconosciuto il 60% degli aumenti.

“L’aumento nazionale dello 0,8% stabilito dal Governo ammonta a poco più di 800 milioni, suddivisi tra tutte le regioni – ha continuato Montaldo – rappresenta pertanto meno della metà dell’inflazione e questo significa una diminuzione del finanziamento della sanità in Italia”.

Per questi motivi l’assessore alla salute giudica “sbagliata la manifestazione programmata domani dai sindacati confederali, visti i tagli decisi dal Governo sulla sanità, l’azzeramento del fondo per la non autosufficienza e il blocco dei contratti di lavoro per i dipendenti pubblici che ha inciso sugli accordi regionali. Per questi motivi penso che i sindacati dovevano prendersela con qualcun altro”. L’assessore Montaldo si è comunque detto disponibile ad incontrarli per continuare quegli incontri che loro stessi hanno interrotto”.