di Alessandro Andreis – A dimostrazione di una seria e costruttiva azione di opposizione, oggi i consiglieri di minoranza, compreso il gruppo di “è Albenga”, depositeranno presso gli uffici competenti una richiesta di accesso alle aule del plesso Mameli, per poter procedere rapidamente ad una serie di verifiche oggettive del progetto di ristrutturazione presentato ovviamente alla presenza di tecnici del comune stesso.

Questa iniziativa comune vuole dimostrare che, nonostante la nostra contrarietà politica allo spostamento, specialmente nelle condizioni proposte, senza programmazione futura ed in regime di emergenza, non vogliamo fare opera demagogica o ostruzionistica, e non vogliamo mettere bandiere su questo spontaneo movimento di protesta dei genitori, ma dare un fattivo contributo alla cosa.

Non abbiamo l’anello al naso come tribù del centro America; se non raccontano favole e i parametri ministeriali saranno rispettati, non vogliamo che si perda tempo, perché i nostri ragazzi meritano una scuola dignitosa anche sotto il profilo degli spazi e degli strumenti;vogliamo una scuola pubblica che non finisca per favorire la crescita di quella privata, come si rischia di fare con queste scelte scellerate, ma che possa vivere in sana competizione didattica con quella.

Queste sono le scelte e gli atteggiamenti che un buon amministratore dovrebbe avere! Mi permetto di chiudete con una battuta di Zelig, ad imitazione di assessori della maggioranza che tanto amano queste citazioni, così sarò meglio compreso anche da loro: “fatti non pugnette”.

* Alessandro Andreis – Segretario Circolo Albenga PD