Melgrati (Pdl) attacca Nan (Futuro e Libertà) sulle alleanze per le prossime comunali

L’ex sindaco di Alassio Marco Melgrati, Consigliere Regionale del P.d.L., così commenta alcuni articoli apparsi sui media locali che delineano i possibili scenari di alleanze per le prossime elezioni comunali di primavera: «leggo con piacere che i “traditori” di Futuro e Libertà, adepti di Nan e Fini, peraltro ad Alassio 3 gatti, nemmeno quattro, di cui nemmeno tutti e tre residenti, aderiranno appunto ad Alassio a una lista civica, con un candidato Sindaco che in questi anni è stato politicamente ondivago, prima a destra, poi a sinistra, poi ancora a destra, ed oggi “pro domo sua”, che di tradimenti se ne intende».

«Mi fa ulteriormente piacere – prosegue – che a Savona il Fli abbia scelto di andare con una lista autonoma; credo che sia una scelta obbligata dal fatto che nessuno, né a destra, né a sinistra, li voglia; oltretutto avremo il piacere di “contarli”, una volta per tutte, e dare Loro il peso che meritano.

L’operazione elettorale che ha fatto l’avv.to Nan era chiara…in un primo momento, prima dello scandalo che ha coinvolto i congiunti di Fini nella presunta proprietà della casa di Montecarlo, il Fli era accreditato nei sondaggi di un 5/6% a livello nazionale, che avrebbe permesso al “nostro” di ritornare, in caso di elezioni, come capolista alla Camera dei Deputati, e ottenere un seggio in Parlamento».

«Oggi, dopo le sconfitte sulla fiducia in Parlamento e gli echi della proprietà della Casa di Montecarlo, acquisita dal patrimonio dell’ex Partito di Fini per quattro scudi, che il Fli è accreditato dai recenti sondaggi, a livello nazionale, del 2% al massimo, e ancora meno in Liguria, si vanificherebbero, per fortuna dei cittadini della Liguria, le condizioni per riportare l’avv.to Nan in Parlamento, unico scopo del Suo tradimento al Popolo della Libertà, che peraltro gli aveva permesso di sedersi per quattro mandati consecutivi in Parlamento, maturando una ricca pensione, e come buonuscita gli ha garantito il posto da Vicepresidente della Banca Carisa, e quindi della Sua adesione convinta al Fli», conclude Melgrati.