Albenga, “Se non ora, Quando?”: “c’è un altro modo di pensare le donne”…

di Concetta Simona Vespo – “Se non ora, Quando?”. Penso alle donne partigiane e patriote dell’ANPI, hanno partecipato alla Resistenza, sacrificando la loro vita per una società libera e democratica, senza il loro contributo la guerra di Liberazione sarebbe stata molto più difficile, se non impossibile.

Quello che sta avvenendo oggi alla figura della donna non è quello per cui le partigiane hanno combattuto, c’è bisogno di ricordare, per contrastare l’attuale degrado. Ecco l’importanza dell’affrontare questo percorso di crescita insieme.

“Se non ora, Quando?” – Chiediamo dignità e rispetto per noi e per tutte le donne, gelose delle nostra autonomia della nostra determinazione, non ci lasciamo usare. Siamo donne fiere ed orgogliose, la manifestazione è fatta per esprimere la nostra forza, la nostra coesione,la volontà di esternare il diritto alla parità.

La manifestazione non è fatta per giudicare altre donne,contro altre donne,o per dividere le donne in “buone” e “cattive”, ma ritrovarci tutte insieme a dire basta questa strumentalizzazione mediatica del corpo della donna, nella pubblicità, nei media, e in politica, ridotto a merce da acquistare, usare,consumare,scambiare violare.

“Se non ora, Quando?”, una giornata insieme per dire che c’è un altro modo di pensare le donne. Cercheremo di parlare prima di tutto alle giovani e ai giovani, di coinvolgerli e di portarli in piazza, trasmettendo il messaggio che le donne sono soprattutto capacità, esperienza, competenza, preparazione in ogni settore del mondo del lavoro, nella società,

Insieme possiamo volere di più, ed affermare i principi Costituzionali della nostra “Repubblica fondata sul lavoro” e sull’uguaglianza, contrastando il sistema dei favori e dello sfruttamento dei bisogni, anche quelli primari.

“Se non ora, Quando?”: tutta questa “trasmissione dei saperi” ingloba anche l’aspetto non meno importante quello del “passaggio di testimone” da una generazione ad un’altra, dalla generazione che ha lottato attivamente per conquistare quei diritti di cui noi tutte oggi godiamo, ma dei quali a volte, non siamo consapevoli e che facciamo l’errore di dare per scontati, anche quando ogni giorno sono messi sotto duro attacco dal maschilismo dominante che sembra tornato con più forza di sempre.

Presidio domenica 13 febbraio in piazza del popolo ad Albenga dalle ore 10 alle 12; nel primo pomeriggio pullman con partenza da Albenga per partecipare alla manifestazione di Genova. La manifestazione è promossa dalle donne, ma la partecipazione di uomini amici è richiesta e benvenuta.

* Concetta Simona Vespo – Consigliere Comune di Albenga