Lettini, lampade per sale operatorie e altro materiale ospedaliero in buono stato, ma non più in linea con gli standard richiesti, potranno presto essere riutilizzati e impiegati in Africa e nei paesi in via di sviluppo grazie all’attività delle organizzazioni non governative riconosciute dalla Regione Liguria. Lo ha comunicato quest’oggi l’assessore regionale alle politiche sociali, alla cooperazione allo sviluppo e al terzo settore, Lorena Rambaudi nel corso della presentazione del consorzio Spera, solidarietà, progetti e risorse per l’Africa, presieduto da Edoardo Berti Riboli, che riunisce 17 associazioni liguri di volontariato, operanti non solo nel settore sanitario, ma anche in quello dell’istruzione, della famiglia, del sociale e dell’utilizzo delle risorse locali.

“Ci stiamo mettendo in contatto con tutte le Asl liguri – ha spiegato l’assessore Rambaudi – per individuare tutto il materiale sanitario non più utilizzato che andrà a far parte di un magazzino virtuale a cui le ONLUS potranno accedere. L’obiettivo è quello di partire dalle esigenze dei territori, a cominciare dall’Africa e dai progetti sanitari presentati dalle organizzazioni non governative liguri a cui le ASL potranno affidare oggetti e materiali ancora in buono stato, ma non più utilizzati. Superando norme burocratiche che attualmente impediscono di farlo”. “Si tratta – ha concluso Rambaudi – di un’iniziativa che non implica nessun costo e che può essere molto preziosa i territori in via di sviluppo, per riaffermare la necessità della cooperazione, senza pesare sul servizio pubblico”.