La Fionda di legno dai ghiacci dell'Alaska al deserto del Sahara

Mentre in città fervono i preparativi per la Fionda di legno 2011 che sarà consegnata sabato 5 marzo al cinema Ambra da Antonio Ricci alla giornalista Milena Gabanelli di Report, la bandiera con l’ormai internazionale Fionda ha sventolato sulle dune del Sahara accompagnando una spedizione che, attraverso un percorso di quasi seimila chilometri, si è addentrata nel deserto libico.

L’avventura, durata quindici giorni, ha avuto come luogo di partenza e di arrivo Tunisi ed ha toccato le principali oasi del Sahara ed il vulcano Wav an Namus. Tra i protagonisti dell’impresa Angelo Nasino e intere famiglie, con figli compresi, come i Pitton, i Lagomarsino e i Grandinetti. E così dopo avere sventolato sui ghiacci dell’ Alaska lo stendardo con la fionda dei fieui di caruggi ha attraversato il Nord Africa.

“E in questi giorni – aggiungono i sempreverdi ragazzi dei vicoli – il nostro simbolo sta accompagnando una comitiva internazionale che, guidata dall’albenganese Italo Mazza, sta percorrendo in bicicletta da Nord a Sud il territorio cileno. La fionda davvero non conosce ostacoli!”.