di Mary Caridi – Quanta confusione sotto le torri, quante chiacchiere sulla pelle degli studenti e delle famiglie che attendono che si passi dalle  parole  ai fatti e che finalmente la realizzazione del polo scolastico,  diventi una realtà passando dagli annunci alla concretezza. Il clima è agitato e le famiglie proseguono la protesta sull’ ipotesi degli accorpamenti. Opposizione di centro sinistra all’attacco  e il partito democratico, che nella precedente giunta Tabbò aveva puntato molto sulla sua realizzazione e costruzione, non ci sta.

Un iter travagliato, quello del Polo scolastico, con  scontri fortissimi con la provincia  che erano iniziati già negli anni scorsi con l’ex presidente Marco Bertolotto che ostacolando l’iter, metteva i bastoni tra le ruote di quest’opera, utilissima per la città di Albenga. Polemiche che continuano anche oggi.

L’annuncio di un finanziamento di 9 milioni di euro che verrebbero  stanziati dalla Provincia per la costruzione nlla ex caserma Turinetto, fa infuriare il partito democratico che ricorda di come da ben 5 anni quei denari siano iscritti a bilancio della provincia. Dichiara Alessandro Andreis, segretario cittadino del pd: «Il finanziamento promesso dalla Guarnieri è una sparata priva di qualunque  concretezza, perché quei soldi sono inseriti da ben cinque anni nel bilancio della Provincia. Il problema è che quel denaro sarà disponibile solo quando l’amministrazione del presidente Angelo Vaccarezza deciderà di vendere alcuni immobili di cui è proprietaria. Finora non c’è stato alcun provvedimento per mettere sul mercato questi beni. Serve un crono programma serio per capire i tempi dell’operazione e vigilare sul rispetto delle scadenze».

Il capogruppo del Pd in consiglio comunale, Mariangelo Vio,  non è tenero con il Sindaco Rosy Guarnieri e attacca: «L’attuale sindaco è stato assessore provinciale all’edilizia scolastica per quasi due anni. In tutto questo tempo, non è riuscito neppure ad avviare le procedure per finanziare il Polo scolastico. L’unificazione è una soluzione di ripiego, che non garantisce prospettive per la didattica. È disdicevole che i genitori siano stati coinvolti a giochi fatti e quindi condividiamo pienamente le loro rimostranze. Ci saranno aule da ventidue alunni che in alcuni casi dovranno ospitarne più di venticinque». Parole dure anche dall’ex Sindaco Tabbò che tenacemente ha lavorato negli anni della sua amministrazione per giungere alla realizzazione del Polo Scolastico che aggiunge: «A quanto ci risulta, la Provincia vuole rinunciare a vendere gli edifici dismessi, perché la crisi del mercato immobiliare farebbe calare i possibili incassi. Se questa è la reale intenzione della Provincia, chiediamo che venga resa nota ai cittadini. Del resto il sindaco Guarnieri è specializzato in annunci che non trovano poi rispondenza nei fatti. Già l’ anno scorso , secondo quanto aveva promesso, l’Istituto Itis di Campochiesa avrebbe dovuto trasferirsi in via al Piemonte. Attendiamo di vedere cosa accadrà nel prossimo mese di settembre, mese  indicato come certo per  il trasferimento degli studenti nella scuola agraria di Vadino», afferma  Antonello Tabbò.

L’annuncio dello stanziamento di nove milioni di euro è apparso all’opposizione come una provocazione e frutto di stategie di comunicazione, più tese a confondere i cittadini che a dare risposte certe. Il dibattito continua, mentre scuole, insegnanti, studenti e genitori attendono risposte concrete e risolutive dei loro problemi.

* In basso i manifesti sulla scuola del Pd di Albenga apparsi in questi giorni in città