Dopo l’assemblea costituente di Futuro e Libertà per l’Italia, che si è svolta lo scorso fine settimana a Milano e si è chiusa con la nascita della nuova formazione, Enrico Nan, appena nominato primo coordinatore regionale da Gianfranco Fini, presidente di Fli, interviene in merito alle prossime iniziative. «Questo è un partito che punta sull’allargamento della sua base e su scelte che arrivano dagli iscritti, anche per quanto riguarda i vari incarichi. Dunque le scelte saranno fatte dai congressi già previsti per il prossimo anno. Fino ad allora non possiamo, però, permetterci di restare fermi; soprattutto tenendo conto delle sfide che ci troviamo ad affrontare con un capoluogo come Savona presto al voto e con tanti Comuni della Liguria chiamati a scegliere il sindaco. Dobbiamo affrontare anche le sfide per Genova, capoluogo che si trova con un’amministrazione messa in discussione anche dalla maggioranza di sinistra. Noi abbiamo appoggiato per primi e con lealtà il senatore Enrico Musso. Per questo, in vista dei congressi, entro un mese nominerò i coordinatori provinciali. E’ scelta obbligata e necessaria. Lo dico chiaramente a chi, nei giorni scorsi, ha parlato della necessità di “stare fermi”. E’ anche il momento di mettere da parte ambizioni personali e pensare alla nostra Liguria».