Incontro presso il Comune di Massimino tra il Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, il presidente della Provincia di Savona Angelo Vaccarezza e i rappresentanti dei Comuni e degli Enti operanti sul territorio per la presentazione del progetto regionale di realizzazione della banda larga in tutte le frazioni dei comuni a fallimento di mercato e nelle zone rurali della provincia di Savona, a completamento degli interventi che la Regione Liguria ha svolto nei territori delle province di Genova e della Spezia e che intende estendere anche sul territorio della provincia di Imperia.

Il modello individuato da Regione Liguria attraverso il precedente bando di gara articolato su due lotti per le province di Genova della La Spezia e integrazioni, ha consentito di portare la banda larga in 43 comuni, per un totale di 271 frazioni. Questo intervento ha contribuito a uno sviluppo del territorio in particolare per i settori delle piccole e medie imprese, per il settore turistico e per i cittadini.

Per soddisfare le esigenze da tempo sollecitate dal territorio savonese, la Regione Liguria ha provveduto a destinare adeguate risorse finanziarie derivanti da fondi POR FESR Liguria e del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) per eliminare il problema del digital divide. L’obiettivo è di realizzare, entro un biennio, una infrastruttura di rete per garantire la fruizione dei servizi di banda larga nel rispetto della neutralità tecnologica e nella comprovata esistenza del fallimento di mercato nell’area oggetto dell’intervento, avvalendosi di una metodologia di cooperazione dei diversi soggetti che permetteranno di ottimizzare le risorse e i tempi di realizzazione.

“Oggi è possibile per noi” – ha dichiarato il presidente Burlando – “a fronte della risoluzione consensuale del bando istituito dalla precedente Amministrazione provinciale, attuare concretamente, attraverso la società regionale di informatica Datasiel, il bando di gara europea per la fornitura di infrastrutture di dorsale necessarie al collegamento in banda larga in tutte le frazioni dei Comuni a fallimento di mercato e nelle zone rurali della Provincia di Savona, applicando il modello già adottato per i territori delle province di Genova e della Spezia, che ha diffuso la banda larga e ha permesso ai cittadini, alle imprese e alle amministrazioni di utilizzare questa infrastruttura di comunicazione per le proprie esigenze, con evidenti ricadute positive sia sullo sviluppo sociale e economico, sia per il miglioramento dell’operatività della pubblica amministrazione”.

Gli uffici regionali stanno istruendo quanto necessario per l’identificazione puntuale delle zone oggetto dell’intervento e, a tal scopo, richiederanno la collaborazione a tutti gli Enti locali per disporre di una mappatura più completa possibile.