Da sabato 19 febbraio a domenica primo maggio 2011 ad Andora,  Palazzo Tagliaferro ospita la mostra I Saltimbanchi di Pablo Picasso.

In esposizione la serie completa di quindici acqueforti e puntesecche del periodo rosa del pittore andaluso di origini genovesi, che va dal 1904 al 1906. Arco di tempo lieve, caratterizzato dalla presenza della compagna Fernande Olivier in cui Picasso concentrò la propria opera in soggetti presi dalla gente del circo: arlecchini e attori girovaghi dipinti con colori decisamente più chiari rispetto al precedente periodo blu.

La mostra è stata ospitata nei mesi scorsi presso la Pinacoteca Nazionale di Siena, complesso museale di Santa Maria della Scala, con cui la Galleria d’Arte Moderna di Albenga ha stretto un importante accordo. L’esposizione della completa serie completa dei Saltiombanchi di Picasso, per la prima volta in Liguria, resta ad Andora fino al prossimo primo maggio, dopo essere stata richiesta in prestito da altre sedi museali italiane. Un evento significativo per il Ponente Ligure, luogo che l’artista spagnolo frequentò nel corso della propria vita.

Sandro Ristori, il fondatore della galleria albenganese, che ha organizzato l’evento, ha dichiarato che il museo ha ricevuto già da diversi giorni prenotazioni, molte di queste da scuole per visite guidate che saranno offerte gratuitamente per tutto l’arco della mostra a chiunque ne faccia richiesta.

Durante l’inaugurazione, fissata alle ore 18.00 di domenica 20 febbraio, sono previste ulteriori iniziative che coinvolgono altre associazioni come le scuole di danza. I bambini, con piccoli spettacoli evocano gli acrobati dell’Europa dei primi anni del Novecento.

È in preparazione anche una recita teatrale basata su testi di scrittori e poeti che vivevano a Parigi durante quel periodo ed erano a stretto contatto con Picasso come Baudelaire e Apollinaire, prevista per il 26 febbraio nella sala polivalente di Palazzo Tagliaferro.

L’evento è organizzato dalla Galleria di Arte Moderna di Albenga che già ospita una mostra permanente di Picasso, in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Andora.