di Claudio Almanzi – Siete tutti invitati a trascorrere un pomeriggio (sabato alle ore 17, in sala consiliare) a Pietra Ligure per la presentazione di un libro molto toccante ed interessante. Si tratta di un volume, già presentato al Meeting di Rimini nell’agosto del 2007, dal titolo “Volti e stupore, uomini feriti dalla bellezza” ed ora ristampato. È una delle opere più intense e ricche di amicizia e di fede che siano nate dalla penna di una religiosa. Il volume infatti è stato scritto da Suor Maria Gloria Riva, delle Adoratrici Perpetue del Santissimo Sacramento, insieme al giornalista Fabio Cavallari. “È un Vangelo, è una storia sacra – dice la stessa Suor Gloria- scritta nei nostri giorni, nella nostra vita. Per questo penso che sia un libro eterno, che apra e spalanchi la vita a un’esperienza che non può morire”.

Il volume, edito dalla San Paolo, ha la prefazione del giornalista Magdi Allam. Il pomeriggio culturale è stato promosso dal Centro Culturale La Traccia, in collaborazione con il Comune di Pietra. “Nihil nisi per amicitiam cognoscitur” sembra essere questa la profonda verità contenuta in questo libro, che è ancora più convincente perché, come racconta la stessa suor Gloria nasce proprio da una intensa esperienza di amicizia, ed a sua volta ne vuol generare altra ancora. “È stata molto azzeccata – dice Adalberto Guzzinati, giornalista e critico d’arte- l’idea di accostare ogni storia a un dipinto. Si tratta di storie difficili, estreme, a volte disperate”. Suor Gloria è una esperta d’arte, studiosa della Sacra Scrittura, ha alle spalle diverse pubblicazioni. A Fabio Cavallari capitano strani incontri che però lui accetta, con libertà e apertura. Magdi Allam nella sua prefazione fa di lui dice: “Quello di Fabio è un messaggio laico che coincide con l’essenza della fede religiosa”. Dalle storie raccontate emerge un mondo guardato con occhi leali, con simpatia e commozione. Tra Fabio e suor Gloria vi è un dialogo autentico, rispettoso, che ha dato luogo a un libro dominato dalla parola amicizia, nel senso più autentico del termine. Suor Gloria rilegge i racconti nei dipinti di grandi artisti: le storie e le tele sembrano essere fatte le une per le altre, trascinati dalla bellezza, cui è affidato il compito di farci riprendere in mano la vita con un’intensità, una vivezza nuova.