di Claudio Almanzi – Duplice appuntamento per gli appassionati d’arte sacra con la mostra personale “Il Libro attraversa il tempo” dell’artista piemontese Fulvio Novero. La prima inaugurazione è in programma il 6 marzo, alle ore 11, presso le Opere Parrocchiali del Sacro Cuore, in via Trieste, 4. La mostra proseguirà poi nella Biblioteca del Seminario dall’ 8 al 10 marzo, con orario dalle ore 9 alle ore 15. La duplice iniziativa è stata organizzata dal locale Serra Club (un movimento sorto per sostenere le vocazioni ed i sacerdoti) ed il ricavato delle offerte verrà devoluto al Fondo Antico del Seminario vescovile albenganese. In mostra una serie di nuove ed interessati tele (olii, tecniche miste e collages) realizzate espressamente per questa personale, create da Novero con l’occhio cristiano della speranza per il futuro del mondo.

“Nella novità e nella speranza- dice Augusto Andreini, noto collezionista ed esperto d’arte- si può leggere infatti il senso profondo di questa bella personale di Novero, che abbandona l’impressionismo, che lo ha sempre caratterizzato negli ultimi anni, per rivolgersi ad un simbolismo carico di profonde tematiche religiose”. Fulvio Novero è un fine e sensibile artista piemontese, molto legato ai temi della religiosità e del misticismo, che ha voluto, con questa mostra, mettersi in gioco nel rinnovare completamente la sua produzione. “In Novero – conclude Andreini – l’aspetto simbolico è centrale: egli sa rivolgere meglio la sua attenzione verso aspetti davvero singolari dell’arte e della fede. Riuscendo ad identificare e comunicare agli altri i segni che concorrono a confermare che la conversione è un continuo mutamento”.

“I quadri di Novero – aggiunge Adalberto Guzzinati, giornalista e critico d’arte- sono interessanti esempi di come l’arte possa coniugarsi con la fede e di come la sensibilità di questo artista venga comunicata attraverso le sue tele, che una volta collocate in un luogo preciso, diventano un tramite. Quasi una occasione, anche semplice per farci riflettere sul fatto che ogni evento diventa un inno di grazie al Signore e spesso l’arte un mezzo per elevarci e pregare”. Novero, torinese di nascita, vive e lavora oggi a Boissano. È maturato artisticamente a Roma, sotto la guida del grande maestro Carlo Di Vincenzo. Ha esposto in Italia ed all’estero ed è stato ospite della Biennale di Lione nel 2002 (insieme ad altri artisti italiani fra cui “ Nice”, Domenica Piana, “Lillo”, Emilio Rovelli ed Auro Albertini). In primavera l’artista realizzerà anche un secondo murales per il famoso Museo Internazionale all’aria aperta di Arnasco.