Distretto socio sanitario finalese: fondi sempre più ridotti dalla crisi e dai tagli

Lo scorso giovedi 24 febbraio si è riunito il Comitato dei Sindaci del Distretto Finalese. In tale occasione si è preso atto della rimodulazione dei criteri per l’accesso al Fondo della Non Autosufficienza deliberati dalla Regione Liguria in data 21.02.2011. In conseguenza della Legge nazionale 220/2010 (legge di stabilità 2011) non essendo previsto il rifinanziamento del Fondo Nazionale per le Non Autosufficienze vengono meno risorse per almeno il 50%. Quindi si è deciso in sede Regionale di erogare la misura economica solamente alle persone con ISEE uguale o inferiore a 10.000 € , che non usufruiscano di servizi di assistenza residenziale, che non siano inserite nei centri diurni a totale carico del servizio pubblico e che comunque siano in possesso della indennità di accompagnamento. Dal 1° marzo quindi in Regione Liguria su 6.626 persone che usufruivano del Fondo ( Anziani e Disabili ) solamente 3469 continueranno a riceverlo.

Dott Massazza Presidente del Distretto Sociosanitario Finalese “Nel nostro territorio i dati ci dicono che su 123 anziani che usufruivano della misura economica solo 65 continueranno ad averla secondo i nuovi criteri, e 18 disabili su 37. La Regione giustamente ha preferito mantenere i 350 € per le fasce a basso reddito e in questi giorni invieremo a tutti gli utenti una lettera dell’Assessore Regionale alle Politiche Sociali dove si spiegano le nuove rimodulazioni e si spera in una situazione di sottofinanziamento solo temporaneo. In un momento di crisi economica diffuso anche nel sociale purtroppo interviene la forbice dei tagli e siamo convinti che aumenteranno le richieste di aiuto e di interventi da parte dei Comuni. A questo proposito il Comitato dei Sindaci Finalese ha chiesto ai Presidenti Massazza, Valeriani e Lettieri di farsi portavoce nel solidarizzare con il Presidente del Distretto delle Bormide Fulvio Briano riguardo al deplorevole episodio accaduto recentemente a Cairo e augura una pronta guarigione alla Assistente Sociale Veronica Meinero. Il Comitato dei Sindaci inoltre ritiene di esprimere gratitudine e sostegno a tutti gli operatori del settore sociale che giornalmente, con i fondi sempre più ridotti dalla crisi, si impegna nel dare risposte concrete ai cittadini non solamente con dei sussidi provvisori ma con dei servizi ad ampio spettro su tutta la popolazione affetta da disagio sociale”.