Liguria: progetto Erasmus per giovani imprenditori

Trentamila euro per consentire a giovani aspiranti imprenditori di vivere un’esperienza lavorativa all’estero a fianco di imprenditori già affermati per imparare a gestire e sviluppare il proprio business. Sono stati stanziati dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore all’Università, alla Formazione e al Bilancio, Pippo Rossetti, nell’ambito del piano regionale della formazione 2010-2012 per sostenere e potenziare il progetto “Erasmus for young entrepreneur”, un programma di mobilità internazionale finanziato dall’Unione europea che coinvolge tutti i 27 stati membri.

Il progetto si rivolge a giovani e aspiranti imprenditori che possono vivere un’esperienza lavorativa, della durata massima di sei mesi, in un altro Paese dell’Unione europea e vuole stimolare, la competitività, l’internazionalizzazione e la crescita di nuove aziende in fase di start up e delle piccole e medie imprese, grazie al trasferimento di conoscenze tra imprenditori già affermati e nuovi imprenditori.

Bic Liguria è uno dei partner italiani del programma e gestisce il progetto sul territorio regionale fin dalla fase pilota e nel 2011, con l’inizio della terza fase, diventerà capofila del Consorzio “Columbus 3”, una rete internazionale composta da Università e agenzie per lo sviluppo localizzate in Spagna (Murcia), Gran Bretagna (Londra), Finlandia, Slovenia, Bulgaria e Ungheria. I rapporti di Bic Liguria non saranno solo rivolti all’Europa, ma si focalizzeranno su nuovi partnernariati con enti attivi in altre regioni italiane. “Come Giunta regionale – spiega l’assessore Pippo Rossetti – abbiamo deciso di rinforzare il progetto con un contributo specifico di 30.000 euro per coprire i costi di vitto e alloggio del nuovo imprenditore e consentire così ai giovani liguri un’esperienza in uno dei Paesi UE e alle piccole e medie imprese liguri di offrire il supporto per un processo di internazionalizzazione”. “Una delle sfide del piano regionale della formazione – aggiunge Rossetti – in linea con gli obiettivi fissati dalla strategia di Lisbona è , da una parte, l’innalzamento del tasso di occupazione soprattutto facendo attenzione ai segmenti della forza lavoro che attualmente presentano percentuali di occupazione più bassa e dall’altra la valutazione delle risorse umane quale fattore di competitività delle imprese. Le analisi di performance delle piccole e medie imprese, in questi due anni di crisi economica, evidenziano infatti come le aziende che hanno internazionalizzato le loro attività affrontino con minore difficoltà la crisi”. Pietro De Martino , responsabile del progetto per Bic Liguria ribadisce che “la finalità dell’iniziativa è quella di consentire a giovani imprenditori che operano da non più di tre anni o che non hanno ancora avviato un’iniziativa imprenditoriale, ma hanno già un piano d’impresa, di trovare opportunità di crescita all’estero, andando a formarsi presso imprenditori operanti nei Paesi UE”. Soggetto intermediario tra i due è proprio Bic Liguria a cui gli aspiranti imprenditori possono rivolgersi contattandolo direttamente o attraverso il sito www.erasmus-entrepreneurs.eu che effettua la selezione. Sono 1.800 i nuovi imprenditori interessati a partecipare che si sono già iscritti e 900 le imprese disponibili a livello europeo ad ospitarli. In Liguria sono 32 i nuovi imprenditori pronti a partire e 20 le aziende disposte ad accoglierli.