di Claudio Almanzi – Sabato 12 marzo si svolgerà il tradizionale pranzo annuale dei volontari dell’Avo (Associazione Volontari Ospedalieri) ingauna. L’appuntamento è per le ore 12 e 30 presso il ristorante “Osteria dei matetti” ad Alassio (in viale Hanbury, 132). Per aderire all’iniziativa (costo 20 euro per i soci volontari e 27 per i sostenitori) è ancora possibile dare la propria adesione, fino a domani, telefonando alla responsabile Avo Aureliana Leppori, al numero telefonico 0182 660149.

L’Avo rappresenta una delle più importanti e riconosciute realtà nel settore del volontariato socio-sanitario a livello nazionale: può fare parte di questa associazione chiunque abbia il desiderio di mettere al servizio degli ammalati degenti negli ospedali parte del proprio tempo. A livello locale invece l’Avo è nata nel 1983, ad Albenga, ed attualmente è presente in tutte le più importanti strutture pubbliche ospedaliere del comprensorio (ospedali di Albenga ed Alassio ed Istituto “ Domenico Trincheri” di Albenga), grazie all’impegno e alla dedizione di oltre 80 volontari.

“L’AVO- dice la responsabile locale Aureliana Leppori- ad Albenga e Alassio opera in tre strutture sanitarie, con circa 80 volontari, ma siamo ancora troppo pochi per la grande mole di lavoro che c’è da fare. Per questo ogni anno attiviamo un corso di formazione per nuovi volontari. La richiesta di estendere ad altri reparti e plessi ospedalieri la presenza dei nostri volontari giunge spesso alla nostra Associazione dai pazienti, dai loro familiari e dalle strutture sanitarie stesse che riconoscono il valore insostituibile dell’opera dei volontari AVO accanto ai malati”.

Il pranzo di sabato 12 marzo sarà anche l’occasione per fare il punto sull’attività svolta nel 2010 e presentare i programmi del 2011: “Per quanto riguarda l’Istituto “Trincheri”- dice la Leppori- nel 2010 i 37 volontari che vi hanno svolto servizi, hanno totalizzato 1.793 presenze, per un totale di 4.314 ore. Cinque volontari hanno svolto addirittura più di duecento ore ciascuno: si tratta di Celsa Bertone, Claudio Carboni, Giorgio Fazio, Norina Molineris e Silvio Roveraro”.

Questi sono i requisiti per diventare un volontario Avo: età compresa tra i 18 e i 80 anni; buone condizioni psicofisiche;

serietà, equilibrio, discrezione, intuito e capacità di relazione;

una buona preparazione generale; disponibilità alla collaborazione; disponibilità a svolgere almeno un turno settimanale in ospedale (mattino o pomeriggio) di 2 ore;

disponibilità a partecipare ad un incontro mensile di formazione.

Gli aspiranti volontari frequenteranno un corso di formazione base di 10 lezioni. Al corso seguono alcuni mesi di tirocinio in struttura. Durante tale periodo il volontario ha modo di verificare la tenuta della propria motivazione e completare sul campo la formazione, affiancato da volontari esperti.

La formazione dei volontari si arricchisce con la periodica partecipazione a corsi di aggiornamento e con le riunioni di reparto. Per chi vuole maggiori informazioni può recarsi presso la sede Avo (presso ospedale di Albenga) il martedì dalle 10 alle 11 e 30 ed il venerdì dalle 15 e 30 alle 17 e 30. Per ulteriori informazioni sull’associazione è possibile telefonare ad Aureliana Leppori (0182 660149), al professor Gianfranco Garbarini (0182 80120), o al numero 0182 645212.