È stato prorogato fino al 30 giugno l’accordo tra Regione e Enti locali sugli ammortizzatori in deroga che stabilisce come gestire in Liguria la cassa integrazione e la mobilità in deroga, in attesa della sigla dell’accordo quadro nazionale. L’intesa è stata siglata oggi alla presenza della Regione Liguria con gli assessori al lavoro, Enrico Vesco, allo sviluppo economico, Renzo Guccinelli, al Bilancio, Pippo Rossetti, della Provincia di Imperia, Savona, Genova e La Spezia, dell’ANCI, della Direzione regionale del lavoro della Liguria, dell’INPS, di Italia Lavoro, dell’Unione delle Camere di Commercio Liguri, delle organizzazioni sindacali regionali, CGIL, Cisl, Uil e Ugl e di tutte le associazioni di categoria della proprietà e del commercio.

“La proroga di oggi – spiega l’assessore regionale al lavoro, Enrico Vesco – riguarda la gestione degli ammortizzatori sociali da parte delle imprese con meno di 15 dipendenti e cerca di offrire opportunità formative e rafforzare le competenze dei lavoratori”. “Questo accordo fa tesoro delle esperienze maturate in questa regione – continua Vesco – agendo sia sull’impresa, per migliorare la posizione competitiva, sia sui lavoratori, attraverso nuovi sportelli all’interno dei centri per l’impiego, col nome sportello deroga, per assisterli a superare il momento di crisi”.

Nel 2010 sono state 7.273 le domande presentate dai lavoratori per ottenere gli ammortizzatori in deroga di cui 6.735 per la cassa integrazione e 538 per la mobilità e 904 le aziende che ne hanno fatto richiesta.