Albenga: una Fiondata di successo, tutto esaurito per la Gabanelli

di Sara Rodolao – “L’intellettuale deve portare la lanterna davanti al re, non il suo strascico”: con questa citazione di William Shakespeare, Carla Migliardi ha dato il via alla quinta edizione del Premio Fionda di Legno alla giornalista
Milena Gabanelli, di Rai 3 Report, consegnata da Antonio Ricci, per aver tirato “buone fiondate” contro le ingiustizie, i soprusi e le speculazioni del nostro tempo.

Molta gente è rimasta fuori dal cinema teatro Ambra, gremito come non mai da  persone entusiaste che hanno applaudito a scena aperta, approvando anche quest’anno la scelta dei Fieui di Caruggi, ideatori del premio e instancabili organizzatori di eventi che coinvolgono la città ingauna.
La notissima giornalista ha dimostrato anche una notevole vena ironica, chiacchierando amabilmente sul palco con Antonio Ricci e Gino Rapa, dimostrando di essere una persona colta e preparata nel suo campo, ma sopratutto una donna semplice e di grande umanità. A presentare la manifestazione l’attore Mario Mesiano, col supporto musicale della chitarrista Marisa Fagnani che ha eseguito due pezzi di notevole impatto emotivo “Viva l’Italia” di De Gregori e “Sogna Ragazzo Sogna” di Roberto Vecchioni. Danila Satragno e i Gente de Mà a loro volta hanno eseguito pezzi di cantautori e cionvolto il pubblico in un pezzo memorabile del grande Enzo Iannacci “Ho visto un Re”.

“Quando mi hanno chiamata per dirmi che avevo vinto un premio e quel premio era puramente simbolico, addiritura una Fionda di Legno, non ho resistito alla curiosità ed ho subito accettato; ora però voglio lo stendardo dei Fieui di Caruggi da mettere in bella mostra in nella redazione di Report…”. Così, Milena Gabanelli alla fine della manifestazione ha salutato i “ragazzi dei Caruggi”, dichiarando di voler essere presente alle prossime edizioni della Fionda di Legno. Una cerimonia riuscitissima che premia l’impegno dei Fieui di Caruggi e di Gino Rapa, insostituibile ideatore di eventi di indiscusso successo.