di Claudio Almanzi – Domenica a teatro con la Compagnia “I Senzatetto” che ad Alassio (nell’ex Chiesa Anglicana, dove è in corso una bella mostra del maestro Ugo Nespolo) ha presentato, in prima nazionale, “Il mago di Oz”. Un pubblico formato da bambini festanti, genitori divertiti e nonni scatenati ha seguito e partecipato con interesse alla commedia messa in scena dal gruppo di artisti guidati da Nello Simoncini. “Il mago di Oz ovvero come un ciclone ti può cambiar la vita”, è uno spettacolo che la compagnia alassina ha presentato nell’ambito della Rassegna “La Bottega del racconto” e che porterà ora in giro nei teatri della provincia savonese nell’ambito della Rassegna “Teatro Ragazzi”. Il buon testo di L. Frank Baum e la regia brillante dello stesso capocomico Simoncini hanno contribuito alla buona riuscita ed al successo dell’evento.
La Compagnia di Nello Simoncini nello spettacolo è formata da Tonino Pitasi, Monica Alessio, Mario Giudici, Paolo Sanguineti, Francesca Bogliolo, Monya Ferri e Raffaella Simoncini.
“Dalla bellissima opera di L. Frank Baum- dice il professor Franco Gallea- i Senzatetto hanno tratto questo lavoro che, pur rispettando la trama originale, è stato reso più semplice e leggero per essere adattato per i bambini ed i ragazzi”.
Il ciclone che un giorno solleva la casa di Dorothy con la bambina al suo interno, trasportandola nella Terra Blu dei Ghiottoni e che casualmente la deposita sopra la Strega Cattiva dell’Est, non può sapere che dal quel momento inizieranno entusiasmanti avventure che vedranno la bimba recarsi dall’unico in grado di esaudire il suo desiderio: il Mago di Oz.
“I bambini hanno potuto seguire Dorothy – dice lo stesso capocomico Nello Simoncini- e i tre incredibili personaggi incontrati per la via e diventati suoi fantastici compagni di viaggio, come lo Spaventapasseri (che vuol chiedere al mago un cervello ), il Boscaiolo di Latta (che vorrebbe anche lui avere un cuore ) e il Leone Codardo (che vorrebbe diventare coraggioso) partecipando alle loro fantastiche avventure alla ricerca della strada di casa”.