LETTERE – A due giorni dalla consegna ad albenga della Fionda di Legno 2011 a Milena Gabanelli di Rai Tre Report i Fieui di caruggi ritengono doverose alcune osservazioni:
– l’evento è stato oggettivamente un grande, straordinario successo. Il cinema teatro Ambra esaurito in ogni ordine di posti e con decine di spettatori in piedi. Pubblico proveniente da tutta la Liguria e anche dalle regioni vicine. Centinaia di persone deluse perché, per motivi di sicurezza, non è stato loro permesso di entrare. La stessa signora Gabanelli ha commentato: “Mai ho riscontrato una partecipazione popolare così entusiastica e calorosa!”;
– importante l’aiuto del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale e gradita la partecipazione di numerosi Assessori e Consiglieri di maggioranza e minoranza;
– essenziale la collaborazione di tutti coloro che si sono esibiti sul palco e che hanno lavorato dietro le quinte per regalare un bel pomeriggio alla signora Gabanelli e a tutti i presenti. A loro va la riconoscenza dei Fieui di caruggi;
– Antonio Ricci è stato un ottimo padrone di casa e, di volta in volta, rende più forti i legami con Albenga e con i Fieui di caruggi;
– confortante la presenza di tanti vecchi e nuovi amici: Stefania Bertini della Fondazione De Andrè, Pepi Morgia, Claudio Porchia, Renzo Sinacori, Mario Capelli dello staff di Capitan Ventosa…
Vedere Milena Gabanelli sventolare lo stendardo dei Fieui di caruggi o prendere la mira con la fionda appena ricevuta sono stati momenti di grande emozione.
Una sola nota stonata: il disinteresse pressoché totale da parte dei giornali e della televisione, se si eccettuano i quotidiani on line e le piccole tv. Eppure l’occasione era ghiotta: Antonio Ricci e Milena Gabanelli sullo stesso palco, seduti fianco a fianco su un piccolo divano, a parlare per mezzora in totale libertà di fronte a centinaia di persone entusiaste (la signora Gabanelli ha confessato di non avere mai ricevuto una standing ovation come quella del cinema Ambra).
I pochi quotidiani che ne hanno parlato hanno comunque relegato la notizia nelle pagine locali tra l’arresto di uno spacciatore ed il sequestro di box abusivi. Insipienza giornalistica o Milena Gabanelli è scomoda anche per gli stessi mezzi di comunicazione? Nella seconda ipotesi la fionda è stata davvero meritata, nella prima sarebbe meritata qualche fiondata!
* I Fieui di caruggi
Il premio fionda di legno è iniziata in punta di piedi,ora si sta ampliando maggiormente,è un segnale positivo comunque,sicuramente per la prossima edizione vi sarà maggior organizzazione a fronte delle polemiche mosse,l’esperienza viene nel cammino della vita,ad Albenga manca l’esperienza,ma non è una colpa,anzi
ben venga chi vuole debuttare con fondati argomenti.
Un bravo ai Fiuei,sempre presenti a fare bene per Albenga !!
Gino il prossimo anno fate pagare due euro il biglietto e così fate una bella raccolta di benificenza per qualche iniziativa….sono pochi spiccioli ma si può fare del bene e saremo tutti felici di pagare
beh, lo sappiamo che per la tv la liguria va da genova a voltri e per i quotidiani la cultura è solo un tappabuchi per l’ultime pagine…. la folla che già alle 4 era in coda per entrare mi sembra il migliore dei commenti! ancora complimenti ai fieui per il bel pomeriggio che ci hanno regalato
sembra che la carta stampata snobbi o peggio boicotti tutte le manifestazioni importi di albenga..
scandaloso che neanche rai3 fosse presente con un premio ad una sua giornalista!!!!!
sono sicura che i comunicati stampa sono stati tanti ed efficaci, lo dimostrano tutti gli articoli usciti sul web, c’è quindi da chiedersi cosa stia succedendo…
comunque GRANDI FIEUI CONTINUATE COSI’ CHE SIETE I MIGLIORI!!!
Professore….usate lo stadio!! la Fionda se lo merita.
Quanto alla stampa (destra o sinistra non fa differenza), spesso dimentica di fare informazione e stimolare dibattiti per scadere nel gossip più gramo
@ Piratina e a tutti per corretta informazione. La comunicazione è stata inviata con notevole anticipo a tutti i principali quotidiani e periodici, nonchè alle varie reti televisive. Ad alcuni era stata anche concessa da Milena Gabanelli la possibilità di un’intervista (non sfruttata). Non c’è volontà polemica: semplicemente ci è parso strano che un evento di questo livello non abbia suscitato l’interesse di qualche testata. Non tanto per avere più pubblico (abbiamo caso mai il problema contrario) quanto per capire come funziona in Italia l’informazione. Probabilmente se la stessa manifestazione si fosse volta a Milano o a Roma avrebbe avuto un’attenzione maggiore, Ci è soltanto sembrato inverosimile che nessun caporedazione abbia intuito la portata dell’evento: l’accoppiata Gabanelli Ricci non è “cosa” da tutti i giorni.
Per quanto riguarda i posti riservati, tasto doloroso, devo precisare che alle Autorità è stata assegnata una fila (come normalmente accade) e che gli altri posti sono stati riservati agli artisti che si esibivano GRATUITAMENTE e a qualche loro familiare. Inoltre sono stati assegnati alcuni posti a coloro che durante tutto l’anno e nell’occasione particolare del Premio Fionda di legno permettono con i loro contributi ai Fieui Di caruggi di realizzare le loro manifestazioni sempre APERTE A TUTTI E GRATUITE. Era il minimo che potessimo fare nei loro confronti. Fuori non è rimasta la plebe, ma chi non è riuscito ad entrare per motivi di sicurezza. Lo scorso anno, mi spiace fare un riferimento personale, neanche mia figlia è riuscita ad entrare, nè io l’ho fatta passare per altre vie. I fieui di caruggi sono stati in piedi per non togliere posti a sedere. Spiace anche a noi che qualcuno sia rimasto fuori, come una famiglia giunta da Alessandria appositamente per la Gabanelli, ma non ci è possibile moltiplicare lo spazio. L’unica soluzione sarebbe fare pagare un biglietto (nel caso,a scopo benefico) e prenotare i posti, ma per ora questa soluzione non rientra nello spirito dei Fieui di caruggi.
Ma sono stati invitati,i giornalisti???
Ho potuto sentire e constatare,che vi erano innumerevoli consiglieri di entrambe le linee politiche, forse troppi e qualche cittadino hà commentato,ovvio che non ci fosse abbastanza posto erano già dedicati a costoro,e la plebe stà fuori.
servivano:
1) un giornalista sveglio e innamorato della ricerca delle notizie
2) una testata disposta ad assecondarlo
Non li abbiamo trovati e questo è il risultato…
O magari i giornalisti c’erano ma tra gli sponsor hanno l’acqua minerale… … …